Premierato, via libera al ddl Casellati dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato

La prossima mossa sarà la calendarizzazione del provvedimento in Aula da parte della Conferenza dei Capigruppo

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DEL SENATO
TARGA

La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha completato l’esame del disegno di legge Casellati sul premierato, dando il via libera al relatore Alberto Balboni (FdI) per riferire in Aula.

Il voto sulla questione è stato diviso: FdI, FI, Lega e Autonomie hanno espresso voto favorevole, mentre Pd, M5S e Avs si sono schierati contro. Iv ha scelto invece l’astensione.

La prossima mossa sarà la calendarizzazione del provvedimento in Aula da parte della Conferenza dei Capigruppo. Si tratta del primo passo verso l’approvazione del disegno di legge che propone modifiche costituzionali per introdurre l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei Ministri.

M5S, tramite Alessandra Maiorino, ha criticato il ddl definendolo “una minaccia alla nostra architettura costituzionale” senza però proporre alternative concrete. Dall’altro lato, FI, rappresentata da Daniela Ternullo, ha accolto positivamente il disegno di legge, sostenendo che restituirà potere ai cittadini e bloccherà gli intrighi politici di Palazzo.

Il Pd, con Andrea Giorgis, ha espresso un voto contrario sottolineando la mancanza di un reale confronto di merito e criticando il cambiamento della natura stessa della Costituzione e del Parlamento. Iv, rappresentata da Dafne Musolino, si è astenuta lamentando la mancanza di attenzione ai contrappesi necessari e alle incognite rimaste irrisolte.

Dall’altro lato, la Lega, con Daisy Pirovano, ha approvato il ddl, sottolineando la volontà di migliorarlo ulteriormente in Aula e ascoltare le preoccupazioni delle opposizioni.

Durante la seduta, FdI con Marco Lisei e Autonomie con Meinhard Durnwalder hanno espresso voto favorevole, mentre Avs con il capogruppo Peppe De Cristofaro si è schierata contro.

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