Proteste contro Israele. New York, decine di arresti alla Columbia University

La polizia di New York ha fatto irruzione nella Hamilton Hall, ponendo fine all’occupazione dell’ateneo simbolo nel 1968 delle manifestazioni contro la guerra in Vietnam

 

E alla fine la polizia ha fatto irruzione nella Campus della Columbia University occupato nel nome di  Hind Rajab,  la bambina di 6 anni, morta a Gaza lo scorso febbraio, alcuni giorni dopo essere rimasta atrocemente intrappolata sotto il fuoco israeliano. Alle 21,30 ora di New York, in Italia erano le 3,30 di notte, gli agenti hanno sfondato una finestra della storica Hamilton Hall,  divenuta simbolo nel 1968 delle manifestazioni contro il razzismo e contro il Vietnam, penetrando all’interno dell’edificio, dove da ieri gli studenti che chiedono all’ateneo di rompere ogni relazione con Israele contro la guerra in Palestina, si erano barricati, dopo lo sgombero di West Lawn.

“Ci dispiace che i dimostranti abbiano scelto di aggravare la situazione attraverso le loro azioni. Dopo che l’Università ha appreso che Hamilton Hall era stata occupata, vandalizzata e bloccata, non ci è rimasta altra scelta che chiamare la polizia”, ha detto in una dichiarazione diffusa dalla Cnn  il portavoce della Columbia Ben Chang, aggiungendo che il “personale di pubblica sicurezza della universitá era stato costretto a lasciare l’edificio” e che “un membro dello staff addetto alle strutture era stato minacciato”. “Non metteremo a rischio la sicurezza della nostra comunità per un’ulteriore escalation”, ha concluso.

Sui fatti alla Columbia è intervenuto anche il sindaco di New York Eric Adams secondo il quale sarebbero stati “agitatori professionisti esterni” a organizzare l’occupazione e le proteste.

La Columbia University è considerata il fulcro del  movimento spontaneo che è nato negli Stati Uniti a sostegno della causa palestinese e contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza e che è attivo anche in altre universitá, tra cui la  Yale e Brown, nelle quali le autoritá sono riuscite per ora a  sgomberare le tende degli occupanti dei campus.  Altri atenei sono precipitati nel caos. Le lezioni sono state cancellate all’Unc Chapel Hill, in North Carolina, dove decine di studenti sono stati arrestati. E lo stesso è avvenuto alla Florida State University.

 

 

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