Putin in auto-isolamento: “Decine di persone contagiate nel mio entourage”

 

di Laura Ghiandoni

Vladimir Putin è in auto-isolamento dopo che è emerso un focolaio di Covid-19 nel proprio entourage di collaboratori. Secondo le informazioni diffuse dal Cremlino sono decine le persone risultate positive al test entrate in contatti con il presidente russo. Dopo la scoperta, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha specificato che il presidente russo si è già sottoposto al test per il coronavirus ed è risultato negativo. Nonostante la notizia lunedì è arrivato l’annuncio dell’intenzione ad autoisolarsi per qualche giorno.
Il presidente russo ha spiegato la propria situazione durante una riunione per il summit dell’Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva (CSTO) a Dushanbe, in Tagikistan alla quale non è potuto partecipare dal vivo, ma solo a distanza.
In videoconferenza ha detto: “Mi dispiace molto. Nella mia cerchia più ristretta di collaboratori sono stati identificati dei casi di contagio da Coronavirus, e non sono né uno, né due” ha spiegato il presidente in allarme “ma alcune decine di persone”.
Putin ha concluso: “Adesso sono costretto per alcuni giorni a rispettare il regime di auto isolamento”.
Il presidente nel mese di marzo, durante la campagna vaccinale russa, per arginare le numerose voci in circolazione che alimentavano la sfiducia nei confronti di uno o dell’altro siero prodotto a nel paese, aveva annunciato di essersi vaccinato con lo Sputnik V e si era fatto ritrarre sul profilo Twitter del vaccino con le braccia alzate e le dita in segno a V in segno di vittoria. Durante la stessa campagna ha poi indicato la scelta di vaccinarsi come “personale” e “volontaria”, specificando che tutti e tre i vaccini russi – lo Sputnik, l’EpiVakKorona e il Kovivak – erano “sicuri ed efficaci”.
Nonostante ciò dilaga in Russia l’epidemia di Covid-19. Nella sola giornata di ieri è stato registrato un record di 19.594 casi di contagio. Secondo i dati della Tass, che riprende i dati del centro nazionale anti coronavirus, è il livello più alto dallo scorso 26 agosto. Il numero di decessi rilevati sul territorio nelle ultime 24 ore sono 794.
L’avanzare dell’epidemia fino ai piani alti del Cremlino arriva a ridosso del voto della Duma di Stato della Federazione Russa. L’assemblea rappresentativa, paragonabile alla nostra camera, eleggerà 450 deputati, di cui 225 deputati in collegi elettorali uninominali e 225 deputati da partiti politici.
Il voto si svolgerà il 19 settembre e secondo voci di corridoio, nonostante l’apparente pluralità delle candidature, con ogni probabilità verrà confermato il voto al partito Russia Unita, maggioranza ormai da vent’anni impugnata dallo stesso Vladimir Putin.

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