Quarantasette anni fa il rapimento di Aldo Moro, il Governo commemora la strage di via Fani Copia

Con Meloni in testa, l’esecutivo ricorda il valore dello statista democristiano ed il sacrificio della scorta

di Ennio Bassi

Quarantasei anni fa, l’Italia fu scossa dal rapimento di Aldo Moro e dall’uccisione dei cinque agenti della sua scorta: Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino. Questo tragico evento ha segnato la nostra memoria colletiva come uno dei momenti più bui della storia del nostro paese. Ed è incarnando questo sentimento che il Governo ha reso omaggio al sacrificio di Moro e dei suoi agenci. Non senza qualche polemica legata all’attualità.

La premier Giorgia Meloni ha reso omaggio a questi “servitori dello Stato che hanno dato la vita per difendere la nostra democrazia, la nostra Repubblica e le sue Istituzioni”. Ha sottolineato l’importanza di ricordare e onorare il sacrificio di queste vittime, affinché non si ripetano mai più periodi così oscuri nella storia italiana.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, dal canto suo, ha sottolineato il sacrificio di questi uomini nella difesa della democrazia, ricordandone sempre il coraggio e la dedizione al dovere.

Anche il vicepremier Matteo Salvini ha espresso il suo commosso ricordo per gli uomini della scorta di Moro, ribadendo la necessità di difendere sempre le libertà e la democrazia contro ogni forma di terrorismo e violenza politica. Ha condannato coloro che ancora oggi mostrano simpatia per i brigatisti, sottolineando l’importanza di onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita nel servizio dello Stato.

Anche Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, ha espresso il suo rispetto per le vittime del terrorismo e ha condannato coloro che provano nostalgia per i terroristi delle Brigate Rosse.

Infine, il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha rinnovato il ricordo di questo tragico evento, sottolineando sia il dolore provocato dal terrorismo che la forza con cui la nazione italiana seppe reagire a quegli attacchi contro lo Stato e la democrazia.

Al di là delle polemiche, quel che tutti i leader hanno sottolineato, al di là delle polemiche riferite a fatti recenti, è che in questo giorno di ricordo, accanto alla commemorazione delle vittime, va riaffermato l’impegno delle autorità e della società civile a difendere i valori democratici e a combattere ogni forma di terrorismo e violenza politica.

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