Razzo su un campo di calcio in Golan, morti 12 ragazzi: accuse su Hezbollah che nega

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) attribuiscono l’attacco al comandante del gruppo terroristico libanese Ali Muhammad Yihye. L’ammiraglio Daniel Hagari, portavoce dell’IDF, ha citato l’uso di un razzo Falaq 1 di produzione iraniana

Washington concorda con Tel Aviv nel ritenere Hezbollah responsabile del missile che ha colpito le alture del Golan, causando la morte di 12 persone, prevalentemente bambini e ragazzi che si trovavano vicino a un campo da calcio nella cittadina di Majdal Shams. Circa 30 persone sono rimaste ferite, di cui tre in modo molto grave. Il segretario di Stato degli USA, Antony Blinken, in visita a Tokyo, ha affermato che “tutte le indicazioni” puntano verso Hezbollah. Tuttavia, l’organizzazione libanese ha negato il proprio coinvolgimento. Secondo il Guardian, le autorità libanesi hanno chiesto agli USA di moderare la reazione di Israele, ricevendo in risposta la richiesta di frenare gli attacchi di Hezbollah contro Israele.

Dichiarazioni del Ministro della Difesa Israeliano

Il ministro della difesa di Israele, Yoav Gallant, ha espresso il suo cordoglio per le giovani vittime dell’attacco a Majdal Shams, sottolineando la convivenza di drusi, ebrei e arabi israeliani nel paese e la sofferenza comune causata dal terrorismo di Hezbollah. Gallant ha dichiarato che Hezbollah, agendo per conto dell’Iran, pagherà un prezzo per questa perdita.

Raid israeliani sul Libano

In risposta all’attacco, durante la notte, aerei da combattimento israeliani hanno colpito una serie di obiettivi di Hezbollah in tutto il Libano. L’esercito israeliano ha confermato su X che le infrastrutture terroristiche nelle aree di Shabriha, Burj a-Shamali, Bakaa, Kfar Kila, Rab a-Taltin, al-Khyam e Tir Harfa sono state colpite. I raid sono stati una risposta al razzo lanciato dal Libano verso Majdal Shams, causando almeno 12 morti e oltre 30 feriti, di cui sei in condizioni critiche.

Accusa al Comandante di Hezbollah

Nonostante la negazione di Hezbollah, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) attribuiscono l’attacco al comandante del gruppo terroristico libanese Ali Muhammad Yihye. L’ammiraglio Daniel Hagari, portavoce dell’IDF, ha citato l’uso di un razzo Falaq 1 di produzione iraniana, che trasporta oltre 50 chili di esplosivo, come prova del coinvolgimento di Hezbollah. Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell’IDF, ha confermato il coinvolgimento di Ali Muhammad Yahya e ha ribadito che Hezbollah è responsabile del massacro a Majdal Shams e dell’uccisione di bambini e ragazzi sul campo di calcio.

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