Regno Unito. Amministrative, la peggior sconfitta in 40 anni per i conservatori. Londra riconferma Khan

La disfatta dei conservatori segna la fine di un’era. Da 14 anni al potere  tremano ovunque. Vincono i laburisti ma non recuperano i numeri dei tempi di Tony Blair. Londra riconferma Khan

Una vera disfatta quella riportata dai conservatori alle elezioni amministrative che si sono tenute in Inghilterra il 2 maggio. Il peggior risultato in 40 anni per i Tories, che si sono visti dimezzare il numero dei seggi nei consigli regionali scendendo sotto quota 500. Esultano i labouristi che ne hanno guadagnati oltre 170 superando quota mille, anche se non hanno del tutto recuperato le posizioni di un tempo poiché i candidati indipendenti, molti dei quali facevano campagna sulla guerra a Gaza, hanno ottenuto vittorie schiaccianti in alcune zone rosse come Oldham. Controllano infatti il 48% dei seggi in  98 consigli laddove ne controllavano il 62% dei consiglieri nel 1997, l’anno della vittoria schiacciante di Tony Blair.

Il premier Rishi Sunak ha ammesso la sconfitta, ma si è detto sicuro che alle politiche i conservatori recupereranno. Spetta a lui decidere la data del voto nazionale che probabilmente si terrá in autunno ed è inevitabile che si prende tutto il tempo necessario per dare respiro al suo partito.

I laburisti hanno vinto anche le suppletive per il seggio alla Camera dei Comuni nel collegio Blackpool South imponendosi con un ampio margine sui conservatori. Chris Webb è stato eletto con il 58,9 per cento dei voti, contro il 17,5 dei Tories. Il terzo partito, il Reform UK, erede del Brexit Party e con posizioni di destra radicale, ha preso il 16,9 per cento, un risultato vicino a quello del partito al governo. È la quinta elezione suppletiva negli ultimi 18 mesi che il partito laburista vince con oltre 20 punti percentuali di vantaggio. Un test che certo i conservatori non possono sottovalutare.

Giovedì si è votato  per 2.600 seggi in 107 consigli comunali in Inghilterra, per 10 sindaci e per 37 Commissari per la polizia e il crimine (PCC), cioè dei supervisori per la pubblica sicurezza legati ai distretti di polizia, in Inghilterra e Galles.

L’unica significativa vittoria dei Conservatori è stata la rielezione del sindaco dell’area di Tees Valley (che comprende Darlington, Hartlepool, Middlesbrough, Cleveland e Stockton-on-Tees): Ben Houchen, che poteva contare su una consolidata popolarità personale, aveva fatto una campagna elettorale quasi da “indipendente”. I tories non ce l’hanno fatta a conquistare Londra, che ha confermato sindaco il labourista Sadiq Khan, che con il 43% dei voti, come riferisce la BBc,, ha battuto la sua rivale Susan Hall, candidata dal Partito Conservatore ferma al 33%. Anche Liverpool non ha tradito il suo primo cittadino Steve Rotheram.

 

 

 

 

 

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