di Emilia Morelli
Per il 2022 è prevista la riforma del Patto di Stabilità dell’Ue, vale a dire l’accordo finalizzato a prevenire le conseguenze negative delle politiche di bilancio dei Paesi membri e a correggere i bilanci o gli oneri del debito pubblico che risultano eccessivi. Durante la pandemia il patto è stato sospeso e si è registrata una rilevante e diffusa crescita del debito dei Paesi membri. Paolo Gentiloni, commissario Ue all’Economia, ha avanzato una proposta mirata alla riforma del Patto di Stabilità che tenga conto della gestione dei nuovi livelli di debito raggiunti.
Il commissario Ue per l’Economia ha proposto di fissare un tetto al debito su base individuale per gli stati membri e, dunque, di commisurare dei tetti sulla base delle specifiche condizioni del singolo Paese.