Schlein firma contro l’autonomia differenziata: “La riforma divide il Paese e aumenta le disuguaglianze”

La segretaria dem ha partecipato ad un evento a Perugia per la raccolta firme contro l’autonomia differenziata. In questa occasione ha risposto positivamente all’apertura i Matteo Renzi per un’alleanza più ampia

Elly Schlein ha sottolineato l’unità del Partito Democratico, specialmente dopo i recenti successi alle amministrative e alle europee. Ha risposto positivamente all’apertura di Matteo Renzi per un’alleanza più ampia, ribadendo che quando c’è una candidatura credibile e un progetto condiviso su priorità concrete, è possibile costruire un’ampia convergenza tra le forze che vogliono creare un’alternativa alla destra. Questo impegno è stato manifestato durante un’iniziativa a Perugia per la raccolta di firme contro l’autonomia differenziata.

Risposta alla Politicizzazione del Calcio

Quando alla segretaria dem è stata chiesta un’opinione sul sostegno di Italia Viva alla sindaca di Assisi, Stefania Proietti,  come presidente della Regione Umbria,  dopo l’abbraccio con Matteo Renzi alla partita del cuore, Schlein ha risposto di non voler politicizzare il calcio. Ha ribadito che il Partito Democratico è sempre stato unito nel promuovere progetti condivisi e candidature credibili. Questo approccio è stato confermato dal lavoro che il partito regionale in Umbria sta facendo per costruire un’alternativa politica nella regione.

L’Esempio di Perugia

Schlein ha citato la recente elezione di Vittoria Ferdinandi a sindaca di Perugia come esempio di successo del “campo largo”. Ha elogiato Ferdinandi e la sua squadra per aver riacceso la speranza tra i cittadini, sottolineando come tutte le forze alternative alla destra abbiano deciso di sostenerla. Ha evidenziato che un progetto condiviso su priorità concrete, come la sanità, la scuola, il lavoro dignitoso, il clima e i diritti di tutti, può portare a una vasta convergenza politica.

Campagna contro l’Autonomia Differenziata

A Perugia, Schlein ha partecipato al lancio del Comitato regionale a sostegno del referendum per l’abolizione della legge sull’autonomia differenziata. Ha criticato duramente l’autonomia differenziata promossa dal governo Meloni, affermando che questa riforma divide il Paese e aumenta le disuguaglianze. Schlein ha dichiarato che questa riforma compromette l’accesso ai servizi pubblici essenziali e ha accusato Giorgia Meloni di spezzare il Paese per un accordo di potere. Ha sottolineato che fermare una delle riforme proposte potrebbe fermare entrambe, evidenziando l’importanza di combattere questa battaglia insieme e in tutto il Paese.

Mobilitazione delle Opposizioni

Il leader del M5s, Giuseppe Conte, ha partecipato come volontario alla raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata e il salario minimo. Maria Elena Boschi di Italia Viva, Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra e Riccardo Magi di +Europa hanno espresso il loro sostegno alla campagna, sottolineando le ingiustizie create dall’autonomia differenziata e l’importanza di coordinare le opposizioni per rappresentare un’alternativa di governo.

Raccolta Firme Online

Schlein ha annunciato che sarà possibile firmare per il referendum anche online, grazie alla creazione di una piattaforma digitale. Ha sottolineato l’importanza di questa nuova modalità di raccolta firme e ha incoraggiato i cittadini a partecipare, ricordando che l’obiettivo è raccogliere almeno 500.000 firme entro il 30 settembre.

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