Scuola, Valditara: “Vietato l’uso dei cellulari, si torna al diario cartaceo”

Valditara ha anche illustrato l’approvazione in Commissione del disegno di legge sul voto di condotta. Questo provvedimento mira a ripristinare l’autorevolezza dei docenti e a promuovere il principio di responsabilità individuale

GIUSEPPE VALDITARA MINISTRO ISTRUZIONE

A partire dal prossimo anno scolastico, l’uso dei cellulari sarà vietato per qualsiasi scopo, inclusa la didattica, nelle scuole medie. Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante il convegno “La scuola artificiale – Età evolutiva ed evoluzione tecnologica” a Palazzo San Macuto, Roma. Valditara ha spiegato che il provvedimento mira a prevenire la dipendenza dai cellulari tra i giovani e a promuovere l’appartenenza a una comunità reale piuttosto che virtuale. Ha specificato che il divieto non si applica all’uso di tablet e computer, che potranno essere utilizzati sotto la guida dei docenti.

Voto di Condotta e Responsabilità Individuale

Valditara ha anche illustrato l’approvazione in Commissione del disegno di legge sul voto di condotta. Questo provvedimento mira a ripristinare l’autorevolezza dei docenti e a promuovere il principio di responsabilità individuale nelle scuole. Secondo il ministro, una cittadinanza matura implica non solo diritti, ma anche doveri, e richiede comportamenti rispettosi per contrastare bullismo e violenza.

Reazioni e Supporto dal Moige

Il Movimento Italiano Genitori (Moige) ha accolto positivamente l’iniziativa, definendola un passo avanti nella gestione della digitalizzazione nelle scuole. Antonio Affinita, direttore generale del Moige, ha sottolineato l’importanza di un uso responsabile della tecnologia e ha apprezzato il divieto dei cellulari.

Ritorno al Diario Cartaceo

Un’altra novità riguarda il ritorno al diario cartaceo per segnare i compiti a casa. Valditara ha spiegato che i compiti saranno segnati a penna dagli studenti, pur mantenendo il registro elettronico per informare i genitori. Questa misura mira a riabituare i ragazzi all’uso della penna e della carta, favorendo lo sviluppo delle abilità di scrittura.

Introduzione degli Assistenti Basati sull’AI

A partire dall’anno scolastico 2024/25, verrà avviato un progetto pilota per sperimentare l’uso di assistenti basati sull’intelligenza artificiale (AI) nella didattica. Valditara ha precisato che l’obiettivo è migliorare le performance degli studenti e ridurre il carico amministrativo per i docenti, che potranno concentrarsi maggiormente sull’insegnamento e sul supporto personale agli studenti. La sperimentazione sarà condotta in alcune scuole e sarà monitorata per garantire un uso etico dell’AI, rispettoso della privacy di studenti e docenti.

Formazione e Inclusione

Per sostenere l’implementazione delle nuove tecnologie, sono stati stanziati 450 milioni di euro dal Pnrr per la formazione dei docenti. Inoltre, 25 milioni di euro saranno dedicati all’uso dell’AI per supportare studenti con disabilità legate all’audiovisivo. Valditara ha sottolineato l’importanza di evitare l’uso dell’AI come strumento di deresponsabilizzazione per gli studenti e di garantire che i docenti rimangano al centro del processo educativo.

In conclusione, queste misure rappresentano un tentativo di equilibrare l’innovazione tecnologica con la necessità di mantenere metodi tradizionali di apprendimento e di promuovere la responsabilità e l’inclusione nelle scuole italiane.

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