Siena, l’Università per Stranoieri sospende le lezioni per la festa di fine Ramadan

L’iniziativa è finalizzata esprimere solidarietà alla popolazione palestinese di Gaza, in gran parte musulmana e sottoposta a una drammatica e incessante violenza

L’Università per Stranieri di Siena, al fine di esprimere solidarietà alla popolazione palestinese di Gaza, in gran parte musulmana e sottoposta a una drammatica e incessante violenza, ha comunicato l’intenzione di interrompere le lezioni il prossimo 10 aprile, in occasione della festa di fine Ramadan.

Il rettore dell’ateneo, Tomaso Montanari, ha sottolineato l’importanza di inviare un messaggio chiaro: la cultura islamica non è da considerarsi come un’entità ostile o minacciosa, ma piuttosto come parte integrante della ricca storia culturale dell’Occidente. Montanari ha ribadito che questo gesto di riconoscimento verso una festività religiosa può essere considerato imperfetto, ma rappresenta un passo verso l’apertura e l’inclusività nell’ambito accademico.

In un momento in cui l’Occidente sembra essere complice del tragico scenario di Gaza, Montanari ha evidenziato l’importanza di mostrare amicizia e solidarietà alle persone che si identificano con la cultura islamica, sia a livello locale che globale. Ha inoltre annunciato che la decisione sarà resa pubblica tramite un comunicato stampa dell’ateneo dopo le festività pasquali.

Montanari ha anche anticipato l’intenzione dell’università di sospendere le lezioni anche il 11 ottobre 2024, in occasione di Yom Kippur, per commemorare il tragico evento del 7 ottobre, sottolineando così l’impegno dell’ateneo nel promuovere il multiculturalismo e contribuire alla convivenza pacifica tra i popoli, una missione che appare particolarmente urgente nel contesto attuale.

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