SolarWinds, l’amministrazione Biden si appresta ad irrogare le sanzioni contro l’intelligence russa

usa-sanzioni-intelligence-russa

usa-sanzioni-intelligence-russa

di Emilia Morelli

L’amministrazione Biden si appresta ad annunciare, da un momento all’altro, una serie di sanzioni contro individui ed enti russi, oltre che l’espulsione di una decina di diplomatici dagli USA a seguito di interferenze nelle elezioni e l’attacco SolarWinds.

Secondo quanto riferito dalla Cnn i provvedimenti saranno disposti contro dirigenti governativi e intelligence oltre che entità direttamente coinvolte nella cyberintrusione.I provvedimenti, peraltro, dovrebbero essere direttamente esecutivi. L’amministrazione statunitense prenderà misure contro la Russia ed, in merito, si coordinerà con gli alleati europei.

Il grande attacco informatico contro gli Stati Uniti scoperto a dicembre, identificato con SolarWinds, l’azienda texana che è stata il principale punto d’ingresso degli hacker, si è rivelato sempre più grave ed esteso mano a mano che gli esperti di sicurezza e le agenzie governative americane hanno proseguito con le indagini e valutato i danni. Probabilmente saranno necessari mesi per capire quanto l’attacco sia andato in profondità, e potrebbero volerci anni per rimettere tutti i sistemi informatici in sicurezza, con grosse perdite economiche e danni politici. Per gli USA sono chiare le responsabilità e si indaga non soltanto quelle dell’attacco, che secondo gli esperti è stato ordinato dall’intelligence russa, ma anche di chi avrebbe dovuto prevenirlo e non l’ha fatto.

Sulla base delle informazioni raccolte e dei precedenti, gli esperti di sicurezza informatica sono concordi nell’attribuire la responsabilità dell’attacco all’SVR, il Servizio di intelligence internazionale russo, una delle agenzie nate dal KGB di epoca sovietica. L’obiettivo principale dell’attacco sono gli Stati Uniti, dove sono state colpite molte agenzie governative e centinaia di società private, ma sono coinvolte anche centinaia di aziende in tutto il mondo. L’attacco, inoltre, era così complesso ed esteso che non è ancora chiaro quale sia stato lo scopo degli hacker russi, quale e quanto materiale sia stato rubato, e quanto tempo e quali misure saranno necessarie per eliminare gli hacker dalle reti colpite.

Il governo Biden aveva già sanzionato Mosca per l’avvelenamento e l’incarcerazione dell’oppositore russo Alexiei Navalni, ma il presidente americano aveva promesso di rispondere a tutte le azioni ostili del Cremlino. Posizione che, aveva ricordato ieri la Casa Bianca, ha ribadito anche nella sua seconda telefonata al presidente Vladimir Putin, pur proponendogli un summit in un Paese terzo per affrontare i problemi comuni.