Sostegni bis: arriva il contributo perequativo per discoteche, cinema, teatri, palestre e altre attività

di Corinna Pindaro

Firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, il provvedimento che definisce il contenuto, modalità e termini di presentazione della domanda per il contributo “perequativo” previsto dal decreto Sostegni bis. Potranno, dunque, richiedere contributi a fondo perduto titolari di discoteche, sale da ballo, cinema, teatri, palestre, piscine rimaste chiuse a causa delle restrizioni imposte per contrastare la pandemia.

“È stato approvato il modello e sono stati stabiliti i termini di presentazione delle istanze con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che dà attuazione operativa al decreto del Mise, firmato dal Ministro Giancarlo Giorgetti e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco”, si legge nella nota divulgata dall’Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda le modalità di accesso al beneficio è previsto che le domande dovranno pervenire all’Agenzia delle Entrate in via telematica a partire dal 29 novembre e fino al 28 dicembre 2021. Sono, inoltre, introdotte due distinte tipologie di contributo. Il primo, di un importo fino a 25 mila euro, è destinato a discoteche, sale da ballo, night-club e simili che, avendo una Partita Iva aperta precedentemente, risultavano chiuse il 23 luglio 2021 a causa delle restrizioni per il contenimento del contagio da Sars-Cov-2.  A coloro che, in possesso dei requisiti, presenteranno domanda sarà destinato un contributo di pari entità calcolato sulla base del numero dei richiedenti fino a un massimo di 25.000 euro per destinatario.  Il secondo contributo, ha un importo variabile da 3.000 a 12.000 euro  a seconda dei ricavi documentati dal richiedente, dalla disponibilità di risorse e dall’ammontare complessivo delle richieste ammissibili. I destinatari del contributo sono tutte le attività che operano nel settore dello svago, del benessere, dello sport e dell’intrattenimento. Si tratta, in sostanza, di cinema, musei, piscine, palestre, parchi di divertimento, l’organizzazione di feste e cerimonie rimaste chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021 e che alla data del 26 maggio 2021 svolgevano in via prevalente l’attività, con Partita Iva attivata in data precedente.

Per quanto riguarda le modalità di erogazione dei contributi coloro che saranno considerati in possesso dei requisiti vedranno accreditati i fondi sul conto corrente indicato nella domanda di presentazione oppure si vedranno riconosciuto il beneficio del credito di imposta. Per la presentazione della domanda basta consultare il sito internet www.agenziaentrate.gov.it in cui è disponibile una guida con specifiche istruzioni, esempi di calcalo dell’importo e le regole da seguire.

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