Summit Ue-Usa, Von der Leyen: ” Siamo diversi ma uniti nella lotta per la democrazia”

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di Corinna Pindaro

vertice-usa-ueIl primo vertice Ue-Usa da quando si è insediato Joe Biden. trascorsi 4 anni dall’ultimo tenutosi con l’ex Presidente Donald Trump,  ha prodotto ottimi risultati.  Lo si evince dalla dichiarazione della Presidentessa della Commissione europea Ursula Von der Leyen che ha dichiarato: “Oggi abbiamo aperto un nuovo, promettente capitolo della nostra storia comune, con un rinnovato e forte partenariato transatlantico. Siamo diversi, ma siamo uno nella lotta per la democrazia”.

Molti gli argomenti trattati, in primo luogo i vaccini e la campagna di immunizzazione. La presidente della Commissione europea in proposito ha affermato la necessità di collaborare per incrementare le produzioni e l’approvvigionamento dei vaccini:  “Abbiamo discusso delle necessità di collaborare per creare una capacità produttiva di vaccini nei Paesi dove c’è bisogno. Abbiamo concordato sulla necessita’ di mantenere aperte le catene di approvvigionamento”.

Da non dimenticare anche la ripresa dei mercati economici ed in particolare dell’export. “Il mercato delle esportazioni tra Ue e Usa valeva circa mille miliardi di euro nel 2020 e con il presidente Usa Joe Biden abbiamo concordato che dobbiamo adattarci a un ambiente in evoluzione e verrà istituito il Consiglio per il commercio e la tecnologia  tra Usa e Ue per “evitare nuove barriere ingiustificate”, ha detto la presidente della Commissione europea.

Von der Leyen ha confermato l’appoggio alla tassa globale approvata dal G7 finanze, spiegando che la tassa digitale, imposta alle imprese operanti nel settore high tech, non sarà discriminatoria e non   condurrà ad imporre una doppia tassazione. “Abbiamo lodato la leadership”del presidente Joe Biden “sulla tassazione delle multinazionali.In particolare la compatibilità con la nostra tassazione” sulle big Tech. “Abbiamo chiarito che non ci sarà una doppia tassazione”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, al termine del summit Ue-Usa.

Il summit Ue-Usa non poteva prescindere da quelli che sono stati i temi di primario interesse e per i quali Biden ha, senza riserve, manifestato le sue preoccupazioni: il contrasto all’egemonia cinese e russa. Si pone in ottica un pò meno estremista Ursula Von der Leyen affermando:  “La Cina è stato un grosso tema al G7. Per l’Ue ci sono modi di cooperare, ad esempio sui cambiamenti climatici,  è un concorrente economico e per questo servono  strumenti per assicurare pari condizioni, ma sulla questione dei diritti umani e dei valori è un rivale sistemico. Questa è la cosa che ci divide di più”. Per quanto riguarda la  Russia,  la Presidentessa ha aggiunto: “Le nostre relazioni con la Russia sono al momento in una spirale negativa ed è questo che ciò che abbiamo fatto arrivare al presidente Biden”

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha evidenziato:”Il primo messaggio che porterà il presidente americano, Joe Biden, al presidente russo Putin è che siamo uniti”. 

Il summit ue-Usa ha dato avvio alla risoluzione della disputa più lunga della storia del Wto, durata circa 17 anni, quella sull’ accordo su Boeing- Airbus. In proposito la Presidentessa della Commissione europea ha espresso parole di soddisfazione: ”Sono felice di vedere che, dopo un intenso lavoro tra la Commissione europea e l’amministrazione statunitense, il nostro partenariato transatlantico sta raggiungendo la velocità di crociera. Ciò dimostra il nuovo spirito di cooperazione tra l’Ue e gli Usa e che possiamo risolvere le altre questioni a nostro reciproco vantaggio. Insieme possiamo concretizzare per i nostri cittadini e alle nostre imprese”.

Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis in un post su Twitter ha commentato: “Questo prova che la relazione Transatlantica di muove ad un nuovo livello. Ora abbiamo tempo e spazio per trovare una soluzione duratura, mentre risparmiamo miliardi di dazi alle nostre imprese”. E’ proprio al  vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Dombrovskis, che si deve insieme con la rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Katherine il raggiungimento dell’intesa su Airbus-Boeing, trasformando la controversia in una piattaforma collaborativa che guarda avanti, per affrontare questioni bilaterali e sfide globali, come si legge in una nota della Commissione europea.  Entrambe le parti cercheranno ora di superare le differenze di vecchia data al fine di evitare futuri contenziosi e preservare condizioni di parità tra i nostri produttori di aeromobili e lavoreranno anche per prevenire l’insorgere di nuove divergenze.

Più difficile sarà trovare una soluzione per la guerra dei dazi su acciaio e alluminio, un’eredità dell’era Trump che non è facile da cancellare semplicemente per gli Stati Uniti in quanto considerata una vendita interna difficile per Biden. Ci sono altri temi all’ordine del giorno del vertice. a partire dalla creazione di un consiglio commerciale e tecnologico congiunto USA-UE, che lavorerebbe sul coordinamento degli standard per l’intelligenza artificiale e l’informatica quantistica, nonché sugli sforzi per rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento.

Potrebbe essere visto come un modo per combattere insieme contro il crescente potere tecnologico ed economico della Cina. E sulle relazioni estere dovrebbero anche analizzare come trattare con la Russia, appena un giorno prima dell’incontro di Biden con il presidente Vladimir Putin.

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