Il premier inglese Rishi Sunak sogna la leva per i giovani proprio come Matteo Salvini. E in uno dei suoi primi eventi elettorali ha annuciato che se vincerá le elezioni che si terranno il 4 luglio introdurrá la naja per tutti i diciottenni britannici, di qualsiasi sesso, che potranno scegliere se svolgere il servizio militare a tempo pieno o trascorrere un fine settimana al mese facendo volontariato nella propria comunità.
Sono previste sanzioni per chi si sottrarrá a quest’obbligo e la creazione di 30.000 posti a tempo pieno nelle forze armate e nella sicurezza informatica. I tirocini nel fine settimana potrebbero riguardare i vigili del fuoco o i servizi di polizia, il servizio sanitario nazionale o enti di beneficenza che combattono la solitudine e sostengono le persone anziane e isolate. Il programma, al quale lavorano i conservatori, costerá 2,5 miliardi di sterline e mira a proporsi coome progetto da lanciare giá a inizio del prossio anno se la normativa verrá approvata.
Un’iniziativa che assomiglia moltissimo a quella lanciata in Italia dal leader della Lega, che ha depositata alla Camera una proposta per reintrodurre sei mesi di servizio civile o militare per i ragazzi tra i 18 e 26 anni, su base regionale e da svolgere esclusivamente sul territorio nazionale.
Sunak come Salvini ritiene che la leva é una forma di educazione civica al servizio della comunità, di disciplina, di attenzione al prossimo e rispetto per se stessi e per gli altri che potrà avere effetti molto positivi. Sará vero?
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