Teheran, ucciso Ismail Haniyeh: è stato colpito da un missile teleguidato ad alta precisione

L’assassinio del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh rischia di mettere fine ai negoziati in corso per la liberazione degli ostaggi e la fine del conflitto nella Striscia di Gaza

Ismail Haniyeh è stato ucciso nella notte durante un raid nella capitale iraniana Teheran, colpito da un missile teleguidato ad alta precisione. Fonti di Al-Arabiya e Al-Hadath precisano che l’omicidio mirato è avvenuto “alle due del mattino” nella residenza per veterani di guerra dove era ospitato. Insieme a lui è morta anche una delle sue guardie, Wassim Abu Shaaban. Haniyeh si trovava a Teheran per partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente Masoud Pezeshkian.

Chi lo ha ucciso?

Sebbene non vi siano al momento rivendicazioni ufficiali, l’Iran e Hamas accusano Israele, che non ha smentito. La Guardia Rivoluzionaria iraniana sostiene che Haniyeh sia morto a causa di un “proditorio raid sionista”. Il sito filo-Hezbollah al Mayadeen riferisce, citando una fonte iraniana non identificata, che il missile non è stato lanciato dall’interno dell’Iran. Il ministro israeliano del Patrimonio culturale, Amichay Eliyahu, ha espresso soddisfazione per l’assassinio, descrivendolo come un modo per eliminare una “sporcizia” dal mondo.

Chi era Haniyeh

Ex primo ministro dell’Autorità Nazionale Palestinese, Haniyeh era il capo politico di Hamas dal 2017. Dal 2019 viveva in esilio a Doha, Qatar, dove gestiva i canali diplomatici di Hamas. Era stato arrestato più volte da Israele e durante la guerra nella Striscia di Gaza ha visto la sua famiglia decimata dai raid israeliani, con la morte di tre figli e una sorella.

Le reazioni

Hezbollah ha espresso condoglianze ad Hamas e ha promesso una maggiore determinazione nella resistenza contro Israele. Il Consiglio Supremo per la Resistenza Nazionale Iraniano ha dichiarato che i responsabili riceveranno una risposta, e l’ex comandante delle Guardie Rivoluzionarie Rezaie ha affermato che “Israele pagherà un prezzo alto”. La TV di Stato iraniana prevede una rappresaglia da parte delle forze sostenute dall’Iran nella regione.

Conseguenze

L’omicidio di Haniyeh aumenta il rischio di una risposta violenta da parte dell’Iran e dei suoi alleati, come Hezbollah. Israele ha chiuso lo spazio aereo nel nord del paese e si prepara a eventuali attacchi. La tensione è alta e si prevede che infrastrutture militari nel nord di Israele o a Haifa possano essere colpite. Inoltre, questo assassinio paralizza i negoziati di pace, già compromessi, e rischia di bloccare definitivamente qualsiasi soluzione diplomatica per il rilascio degli ostaggi e la fine del conflitto.

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