Biden conferma impegno ferro alla difesa di Israele ma fa sapere che non sosterrá contrattacchi. Oggi videoconferenza del leader del G7 e riunione del Consiglio di Sicurezza
Il presidente americano Joe Biden ha parlato per circa mezz’ora al telefono con il premier israeliano Benjiamin Netanyahu per riaffermare “l’impegno ferreo dell’America” per la sicurezza dello Stato Ebraico, che ha dimostratom “una notevole capacità di difendersi e sconfiggere anche attacchi senza precedenti, inviando un chiaro messaggio ai suoi nemici che non possono minacciare efficacemente la sicurezza di Israele.
Ma Biden ha preso le distanze da ogni possibile contrattacco israeliano contro Teheran e parteciperá oggi al vertice del G7 “per coordinare una risposta diplomatica unitaria allo sfrontato attacco dell’Iran”, come si legge in un comunicato della Casa Bianca. “Il mio team – sottolinea Biden- si impegnerà con le loro controparti in tutta la regione. E resteremo in stretto contatto con i leader israeliani”. “E anche se oggi – aggiunge- non abbiamo assistito ad attacchi alle nostre forze o strutture, rimarremo vigili rispetto a tutte le minacce e non esiteremo a intraprendere tutte le azioni necessarie per proteggere la nostra gente, Le risorse difensive statunitensi si sono spostate nella regione all’inizio di questa settimana e “hanno aiutato Israele ad abbattere quasi tutti i droni e i missili in arrivo”, secondo la dichiarazione.
Tutti i paesi dell’Unione Europea hanno condannato l’attacco, definito “palese e ingiustificabile” dallapresidente della Commissione, Ursula von der Leyen chhe ha invitato Teheran e gli alleati a cessare ogni attacco, “Tutti gli attori ¬ ha dett- devono ora astenersi da ulteriori escalation e lavorare per ripristinare la stabilità nella regione”. Sulla stessa linea Regno Unito e Canada. Anche la Cina e la Turchia hanno espresso preoccupazione per quello che é accaduto,
Israele e Giordania hanno nel frattempo riaperto i propri spazi aerei questa mattina alle 7,30 ora locale.
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