di Giulio Talarico
Tensione internazionale tra Ue e Russia. In risposta alle misure restrittive che l’Ue ha imposto a Marzo nei confronti dei cittadini russi, il Ministro degli Esteri russo ha annunciato sanzioni contro il presidente del Parlamento Ue David Sassoli, la vice presidente della Commissione per i valori e la trasparenza Vera Jourova e altri sei alti funzionari di Stati Ue. “Non ci zittiranno, continueremo a difendere i diritti”, è il commento di Sassoli.
Gli altri sei funzionari europei sanzionati sono: il presidente del Consiglio nazionale della Lettonia per i media elettronici, Ivars Abolins; il direttore del Centro linguistico statale lettone Maris Baltins; il membro della delegazione francese all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa Jacques Maire, il capo della procura di Berlino, Jorg Raupach, il capo del laboratorio per la sicurezza chimico-biologica e nucleare dell’istituto di ricerca svedese della Difesa Asa Scott; il capo del dipartimento di lingue dell’Estonia Ilmar Tomusk.
Ad accendere la miccia sono state le preoccupazioni manifestate dal Parlamento Europeo in relazione agli episodi di violenza perpetrati dai russi al confine Ucraino e le sanzioni, in particolare erano dirette a due russi accusati di persecuzioni di gay nella Regione della Cecenia della Russia meridionale, e nei confronti di quattro alti funzionari russi vicini al presidente Vladimir Putin.
“A quanto pare, non sono il benvenuto al Cremlino? Lo sospettavo da un po’. Nessuna sanzione o intimidazione fermerà il Parlamento Ue o me dalla difesa dei diritti umani, della libertà e della democrazia. Le minacce non ci zittiranno. Come ha scritto Tolstoj, non c’è grandezza dove non c’è verità”, commenta il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.
Moltissime le attestazioni di solidarietà ai funzionari europei ed unanime è stata la condanna da parte della classe politica italiana ed europea per la decisione di Mosca che accusa la Ue di “alimentare deliberatamente un’isteria anti russa nei media occidentali”.
Tra i primi a reagire il leader dem Enrico Letta: “Le sanzioni russe al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, atto di ostilità senza precedenti. Il Pd tutto reagisce con durezza, a difesa della democrazia europea. E continuiamo a chiedere con ancora più forza la liberazione di Navalny”
“Solidarietà a David Sassoli, Vera Jurova e altri esponenti europei colpiti dalle sanzioni russe. Tanto ingiustificate quanto inutili”, così scrive Paolo Gentiloni su twitter il commissario europeo all’Economia.
“La mia piena solidarietà al presidente del Parlamento europeo David Sassoli, colpito dalle sanzioni decise dal governo russo. Un gesto di ostilità incomprensibile, non compatibile con i valori della democrazia europea e con i principi del diritto internazionali”. Afferma Roberto Fico il presidente della Camera.
“Vietare l’ingresso in Russia a cittadini e rappresentanti dell’ Ue è un gesto intimidatorio senza precedenti, che colpisce al cuore tutte le democrazie d’Europa. La mia vicinanza al Presidente David Sassoli e alle altre personalità colpite dalle sanzioni imposte da Mosca”, chiosa così su twitter la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
“Solidarietà e vicinanza piena a David Sassoli e a tutti i rappresentanti delle istituzioni democratiche europee contro ogni tentativo di intimidazione da parte della Russia. L’Europa è libertà e democrazia. Questi sono i valori fondativi. I valori che difenderemo sempre”, dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Supporto perviene anche dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, e dalla viceministra agli Esteri ,Marina Sereni,: “Inaccettabili le sanzioni della Russia contro il Presidente del Europarlamento David Sassoli, la Vice Presidente della Commissione Vera Jourova e altre personalità. I diritti umani restano per noi un tratto irrinunciabile dell’identità europea e non smetteremo mai di difenderli”.
“Solidarietà di Fratelli d’Italia al presidente del Parlamento europeo David Sassoli e alle altre figure istituzionali inserite nella blacklist del governo russo. Nessuna differenza di vedute può giustificare sanzioni personali di questa portata e di questa gravità”, sostiene la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“È molto grave la notizia della decisione dal Ministero degli Esteri russo di sanzionare il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli e altri sette esponenti dell’Ue. Nell’esprimere a tutti loro la nostra solidarietà, ribadiamo che non sono questi i valori democratici in cui crediamo e condanniamo decisamente queste sanzioni ingiustificate”, si legge in una nota congiunta firmata dalle deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle componenti delle commissioni Esteri e Politiche Ue della Camera.
(Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati