Terremoto a Taiwan, scosse di magnitudo 7.4 e 6,5. Ci sono morti e 127 persone risultano intrappolate

Le preoccupazioni principali rimangono il numero di persone intrappolate negli edifici crollati e i danni alle infrastrutture. Resta difficile per i soccorritori raggiungere le aree più colpite, compresa la contea di Hualien, dove strade, ponti e tunnel sono stati gravemente danneggiati

Questa mattina, poco prima delle otto ora locale, Taiwan è stata colpita da due potenti scosse sismiche di magnitudo 7,4 e 6,5 sulla scala Richter, registrate lungo la costa orientale. Questi eventi sismici hanno innescato uno sciame di oltre 100 scosse minori, alcune delle quali di magnitudo superiore a 5 gradi. L’epicentro è stato registrato a circa 18 km a sud-est di Hualien City, a una profondità di circa 34,8 km.

Impressionanti le immagini degli edifici inclinati o collassati a Hualien, popolare città turistica sulla costa orientale di Taiwan, dopo il  terremoto che colpito l’isola. I funzionari locali hanno dichiarato che il sisma è stato il più forte a scuotere l’isola da decenni e hanno avvertito che ci saranno altre scosse nei prossimi giorni.

Il Central Disaster Response Center di Taiwan ha reso noto che circa 127 persone risultano intrappolate a causa del terremoto, di cui 70 all’interno dei tunnel Jinwen e Daqinqshui nella contea di Hualien. Inoltre, due cittadini tedeschi sono bloccati nel tunnel Chongde del parco nazionale Taroko, mentre altri sono intrappolati in quattro minibus diretti verso il parco. Inoltre, sei aerei da combattimento F-16 della base militare di Hualien sono stati danneggiati dall’evento sismico.

Nonostante l’emissione di due allarmi tsunami, successivamente rientrati, le preoccupazioni principali rimangono il numero di persone intrappolate negli edifici crollati e i danni alle infrastrutture. Resta difficile per i soccorritori raggiungere le aree più colpite, compresa la contea di Hualien, dove strade, ponti e tunnel sono stati gravemente danneggiati.

Desta, poi, preoccupazione il fatto che quest’area ospita una delle più grandi basi militari di Taiwan. Il ministero della Difesa sta facendo il punto sulle sue strutture militari per verificare i danni. Il ministero degli Esteri, intanto, ha espresso apprezzamento per il sostegno mostrato da “alleati e amici” dopo il terremoto. “Il sostegno di alleati e amici nei momenti di avversità tocca i nostri cuori e rafforza la nostra determinazione”, ha scritto il ministero su X.

L’Unione europea ha offerto il suo sostegno a Taiwan, dichiarando la disponibilità ad assistere nelle operazioni di soccorso e recupero. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha espresso le sue condoglianze alle vittime e ha assicurato che l’UE fornirà tutto il supporto necessario.

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