di Emilia Morelli
“Ci troviamo di fronte ad un processo nelle sue fasi iniziali che non ha ancora dato luogo al lancio di un’opa nei confronti di Tim”, così si è espresso il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, in occasione dell’audizione alla Camera dei Deputati sulla vicenda Tim. Secondo Giorgetti, infatti, Tim “ha asset strategici che rendono indispensabile il controllo pubblico” aggiungendo che, in caso di formalizzazione dell’offerta di Kkr, il governo valuterà l’applicazione del Golden Power, vale a dire i poteri speciali che comprendono, tra gli altri, la facoltà di dettare specifiche condizioni all’acquisito di partecipazioni, di porre il veto all’adozione di determinate delibere societarie e di opporsi all’acquisto di partecipazioni.
“Il Governo sta seguendo il dossier con grande attenzione. Il percorso è all’inizio e non si è ancora nelle condizioni di prendere iniziative. Se Kkr lancia l’Opa si attiva una procedura con la valutazione della disciplina della Golden Power”, ha sottolineato Giorgetti ribadendo inoltre che “la proposta di Kkr non è vincolante”.
Al contempo i sindacati sono stati ricevuti dal governo per ricevere informazioni dettagliate sulla vicenda Tim e relativo dossier, in particolare sono stati ricevuti al Mise dal ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti, e dell’Innovazione tecnologica, Vittorio Colao. Dalle dichiarazioni delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori emerge che l’incontro non sia stato illuminante nè capace di dirimere i nodi sull’operazione. “Usciamo da qui con ancora più incertezze. Le risposte sono state molto variegate. Il Governo non ha ancora deciso sulla strada da prendere. Si attende l’Opa ma non hanno per niente una visione del progetto, un’idea. Siamo preoccupati, navighiamo a vista. E’ bene che il Governo di pronunci perchè questo è un settore strategico per il Paese”, hanno affermato Uilcom nazionale, Fist Cisl, Slc Cgil e Ugl nazionale Tlc dopo l’incontro.
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