Tragedia a Firenze, crolla cantiere, due operai morti. Incidenti sul lavoro, il settore edilizio il piú a rischio

L’edilizia il settore piu’ a rischio. Ogni anno nel mondo si verificano  circa 60.000 incidenti mortali nei cantieri (circa 1 ogni 9 minuti). In Italia muore sul lavoro una persona ogni otto ore, cioè tre persone al giorno. Una vera e propria  strage che va frenata.

di redazione 
Si é sentito un boato e la terra ha tremato. Tragedia oggi a Firenze, dove é crollato il pilone di cemento di un supermarket in costruzione. Due operai sono morti, ha riferito  il presidente della Toscana, Eugenio Giani e altri tre lavoratori, estratti vivi dalle macerie sono stati portati  all’ospedale di Careggi. Ma ci sarebbero altri tre dispersi.

La sicurezza sul lavoro è un tema quanto mai attuale. Le vittime di eventi drammatici come quello di questa mattina si registrano ogni settimana e in tutti i settori, anche se nei cantieri edili l’incremento é maggiore.  Stando ai dati rilasciati dall’Ispettorato del Lavoro nel 2022, 9 imprese edili su 10 non sono in regola dal punto di vista della sicurezza: questo vuol dire che quelle 9 sono possibili fonti di incidenti sul lavoro. E che l’edilizia sia quella piú a rischio lo conferma L’International Labour Organization, secondo la quale  ogni anno nel mondo si verificano  circa 60.000 incidenti mortali nei cantieri (circa 1 ogni 9 minuti). In Italia muore sul lavoro una persona ogni otto ore, cioè tre persone al giorno. Una vera e propria  strage che va frenata.

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