Tragedia alla centrale idroelettrica di suviana: sale il bilancio delle vittime

Un’esplosione avvenuta alla centrale idroelettrica di Suviana, sull’Appennino Bolognese, ha causato la morte di almeno quattro persone e il ferimento di altre cinque, con tre lavoratori ancora dispersi. L’incidente ha mobilitato un imponente dispositivo di soccorso, mentre le autorità e il mondo politico esprimono vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime

di Ennio Bassi

Tragedia nella centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, situata nell’area di confine tra Emilia-Romagna e Toscana. Un’esplosione di proporzioni significative  ha colpito l’impianto, provocando la morte di almeno quattro persone e lasciando tre lavoratori dispersi, mentre cinque individui sono stati ricoverati in condizioni gravi. Tutti erano lì per effettuare il collaudo dell’impianto.

I lavoratori coinvolti nell’incidente, quasi tutti appartenenti a ditte esterne, si trovavano nella struttura per attività di manutenzione e consulenza e, a quanto pare, proprio per le attività di collaudo. Il caso più grave tra i feriti è attualmente in cura presso il reparto grandi ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove si trova in prognosi riservata.

Sul luogo dell’incidente, un imponente dispiegamento di soccorsi, composto da oltre quaranta vigili del fuoco e supportato da mezzi aerei, è impegnato nelle operazioni di ricerca e salvataggio. La dinamica dell’esplosione, avvenuta sotto il livello dell’acqua, rende le operazioni di soccorso particolarmente complesse, aggravate dall’inondazione di alcuni locali dell’impianto.

La comunità locale e le autorità stanno seguendo con apprensione gli sviluppi della situazione, esprimendo solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti. Il mondo politico nazionale, dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, ha manifestato il proprio cordoglio e ha lodato l’operato dei soccorritori.

La tragedia, che a molti ha immediatamente ricordato quella del Vajont,  solleva interrogativi sulle misure di sicurezza e manutenzione degli impianti energetici, sottolineando l’importanza della prevenzione e della prontezza nelle risposte di emergenza. Mentre le indagini sono in corso per chiarire le cause dell’esplosione, l’impegno delle squadre di soccorso continua senza sosta, nella speranza di trovare sopravvissuti e di fare luce su questo drammatico evento.

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