Il Presidente di Fincantieri, già Capo di Stato maggiore della Difesa, aveva recentemente perso la moglie. Reazioni di cordoglio dal mondo politico e impatto negativo sul titolo in Borsa.
Il generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri, è stato trovato morto oggi, lunedì 17 giugno. Nato a Torino nel 1953, Graziano aveva recentemente subito la perdita della moglie Marisa Lanucara, deceduta nell’aprile 2023. Attualmente, secondo quanto riportato da Il Foglio, l’ipotesi del suicidio appare la più probabile.
Alla guida di Fincantieri dal 2022, Graziano è stato Capo di Stato maggiore della Difesa dal 2015 al 2018 e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di capo del comitato militare dell’Unione europea fino al 2022. La premier Giorgia Meloni si è detta «sconvolta» per la scomparsa del generale, definendolo un «integerrimo servitore dello Stato, che ha reso onore alla Nazione, alle Forze Armate e alle Istituzioni con dedizione, competenza e professionalità». Meloni ha espresso il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Graziano a nome proprio e del Governo.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha manifestato il suo dolore, ricordando Graziano come un amico e un «straordinario ufficiale che ha reso onore all’Italia anche nei suoi ruoli europei». Anche Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, ha espresso sgomento e sconvolgimento, ricordando le «straordinarie capacità» di Graziano sia in ambito militare che gestionale, definendolo una persona «affabile e ironica, con un tratto di signorilità e rispetto che lo contraddistinguevano». Mulè ha sottolineato come Graziano abbia formato una generazione di militari conosciuti come “i ragazzi del generale Graziano”, rappresentando la sua migliore eredità.
In seguito alla notizia, il titolo in Borsa di Fincantieri ha subito una caduta del 3%, scendendo sotto i 5 euro, prima di recuperare parzialmente.
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