Ucraina, nuovi attacchi a Kharkiv. Putin a Macron: “Molto pericolosa l’idea di truppe occidentali”

Il portavoce del Cremlino ha  risposto alle affermazioni di David Cameron, ministro degli Esteri britannico, riguardo al diritto di Kiev di utilizzare le armi fornite da Londra per colpire il territorio russo, definendolo “un’escalation diretta”

Kharkiv, città nel territorio orientale dell’Ucraina, occupata precedentemente dalle truppe russe e poi liberata dalle forze di Kiev, è stata di nuovo oggetto di attacchi venerdì 3 maggio nel primo pomeriggio. Il sindaco Igor Terekhov ha annunciato su Telegram delle forti esplosioni avvertite in città e ha invitato la popolazione a cercare rifugio. L’attacco, condotto dall’alto, ha colpito diversi edifici residenziali, causando la distruzione di almeno un condominio. Secondo i primi rapporti, c’è almeno una vittima confermata, mentre le squadre di soccorso sono impegnate nelle operazioni di ricerca per individuare eventuali persone intrappolate sotto le macerie. Anche un mezzo di trasporto pubblico è stato coinvolto nei bombardamenti mentre era in servizio. La regione è spesso bersaglio delle bombe provenienti da Mosca, come dimostra l’attacco avvenuto solo 24 ore prima a Dergachy, durante il quale un uomo anziano e sei bambini sono rimasti feriti, come riportato da Rbc-Ucraina. Inoltre, nella stessa giornata, un altro attacco russo ha colpito Kurakhovo, nella regione di Donetsk, causando la morte di due persone e il ferimento di altre due.

In risposta alle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron riguardo allo sfondamento delle difese ucraine ad Avdiivka, il Cremlino ha emesso una replica, definendo “molto pericolosa” la sua osservazione che non escluderebbe un intervento delle truppe occidentali se l’avanzata dovesse continuare e Kiev dovesse richiedere aiuto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che la situazione viene monitorata attentamente. Inoltre, il Cremlino ha risposto alle affermazioni di David Cameron, ministro degli Esteri britannico, riguardo al diritto di Kiev di utilizzare le armi fornite da Londra per colpire il territorio russo, definendolo “un’escalation diretta” che potrebbe rappresentare un pericolo per la sicurezza europea e per l’intera architettura di sicurezza europea.

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