Ucraina- Russia: Zelensky: “Continueremo a riconquistare territori”, le forze di Mosca hanno perso il 30% della loro efficacia

di Mario Tosetti

“L’Ucraina ha riconquistato alcune aree occupate dai russi e che continuerà a lottare per  riconquistare il territorio. Siamo già riusciti a liberare parte del territorio occupato dopo il 24 febbraio. Gradualmente libereremo altre regioni del nostro paese che sono attualmente occupate”, queste le parole del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, pronunciate all’alba del 144esimo giorno di conflitto. Il presidente ucraino ha, inouesta è una guerra in Ucraina che la Russia ha iniziato, che la Russia continua e che la Russia non vuole finire. L’Ucraina difende la propria terra, la propria sovranità, il proprio territorio. L’Ucraina sta combattendo per la pace”.

Sono almeno 50.000 i soldati russi sono stati uccisi o sono rimasti feriti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina: le forze di Mosca hanno perso così oltre il 30% della loro efficacia nei combattimenti sul campo. Lo ha dichiarato oggi l’ammiraglio Tony Radakin, capo di Stato  Maggiore della Difesa del Regno Unito, al programma Sunday Morning della BBC One.   Per questo motivo, ha proseguito, l’esercito ucraino è “assolutamente” convinto di vincere la guerra: Kiev vede “una Russia in difficoltà, una Russia che, secondo le nostre stime, ha perso più del 30% della sua efficacia di combattimento terrestre”.

Intanto le forze ucraine hanno recentemente lanciato una controffensiva nel sud del Paese e pochi giorni fa hanno bombardato un deposito di munizioni russo nella regione di Kherson, tentando di riconquistare la città caduta in mani russe. Al contempo missili russi hanno hanno colpito una struttura industriale e delle infrastrutture a Mykolaiv, centro di cantieristica navale nel sud dell’Ucraina all’estuario del fiume Bug. La notizia è riportata dal Guardian che cita il sindaco della città Oleksandr Senkevych. Mykolaiv è, ormai, sotto costante attacco russo da settimane e non vi sono dati certi in relazione al numero delle vittime.  Inoltre, un funzionario dell’agenzia nucleare di Kiev ha denunciato che le truppe russe stanno utilizzando la centrale nucleare di Zaporizhzhia come deposito per armi, tra cui sistemi missilistici, che serviranno per bombardare le aree circostanti dell’Ucraina. Effettivamente, sono già diverse le esplosioni avvertite nel capoluogo frlla regiionre. Si contano, poi, almeno 3  morti e 15 feriti in un attacco russo nella città di Dnipro, a est del paese. Secondo il governatore regionale Valentyn Rezynchenko “i missili hanno colpito un impianto industriale e una strada affollata”.

Nel frattempo un cittadino britannico, tenuto prigioniero dai separatisti filo-russi in Ucraina, è apparso in un video ed ha chiesto aiuto al premier Boris Johnson, affermando che rischia la pena di morte. Lo ha riferito la Bbc, aggiungendo che John Harding, un cinquantenne originario di Sunderland, è stato intervistato da una tv russa.   Harding sarebbe stato catturato a maggio mentre combatteva al fianco del reggimento Azov durante la battaglia di Mariupol. In Donbass dal 2018, aveva spiegato alla Bbc di essere partito per fornire assistenza medica agli ucraini. Gli amici e la famiglia hanno confermato all’emittente britannica che fosse lui nel video, aggiungendo che il caso è seguito dal ministero degli Esteri.

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