Ucraina, Usa e Germania danno l’ok all’utilizzo di armi Nato. Stoltenberg: “Più ci prepariamo a una guerra lunga prima finir”

La decisione di consentire l’utilizzo delle armi Nato segna un forte cambiamento nello scacchiere geopolitico

Gli Stati Uniti hanno aperto alla possibilità che l’Ucraina utilizzi armi americane contro postazioni russe oltre il confine, ma solo nel limitato territorio di Kharkiv. Questa mossa segna un cambiamento significativo nella politica americana, che finora aveva evitato di autorizzare l’uso delle proprie armi in territorio russo per timore di un’escalation. Seguendo questo esempio, anche la Germania ha dichiarato che l’Ucraina ha il diritto di utilizzare armi tedesche per difendersi dagli attacchi russi, in particolare nella regione di Kharkiv. Questa decisione rappresenta un cambiamento nella posizione tedesca, allineandosi con la nuova strategia americana e francese.

Dichiarazioni di Jens Stoltenberg

Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sottolineato la necessità di prepararsi per un conflitto di lunga durata come modo per accelerare la fine della guerra in Ucraina. Questo paradosso, secondo Stoltenberg, è cruciale per garantire una strategia efficace contro l’aggressione russa. Ha ribadito l’importanza di sostenere l’Ucraina con armi  risorse necessarie, suggerendo che un impegno prolungato potrebbe portare a una conclusione più rapida del conflitto.

Minacce dalla Russia

In risposta a queste nuove aperture occidentali, il Cremlino ha reagito con minacce di intensificazione del conflitto. Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha dichiarato che la minaccia nucleare russa nei confronti dell’Ucraina non è un bluff. Queste dichiarazioni fanno eco alle recenti affermazioni del presidente Vladimir Putin, che ha criticato Stoltenberg e la NATO per le loro posizioni aggressive, avvertendo delle conseguenze per chi gioca con il fuoco.

Possibile Adesione dell’Ucraina alla NATO

Stoltenberg ha discusso anche del possibile ingresso dell’Ucraina nella NATO, affermando che i tempi potrebbero essere più rapidi del previsto. Ha indicato che l’adesione dell’Ucraina alla NATO rappresenterebbe la garanzia di sicurezza definitiva per il paese, contribuendo a una pace duratura e alla stabilità necessaria per la ricostruzione post-bellica.

Conclusioni

La situazione in Ucraina rimane altamente volatile, con una crescente intensificazione delle posizioni sia da parte occidentale che russa. Le dichiarazioni di Stoltenberg e le nuove politiche di USA e Germania segnano un cambio di strategia significativo, mentre la Russia risponde con minacce crescenti. L’ipotesi di un’adesione accelerata dell’Ucraina alla NATO aggiunge un ulteriore elemento di tensione in questo già complesso scenario geopolitico.

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