Ucraina, Zelensky da Biden: in arrivo altri aiuti militari per un valore di 325 milioni di dollari

Zelensky dopo aver partecipato all’Assemblea Onu è stato ricevuto alla Casa Bianca e ha incassato nuovi aiuti e rassicurazioni sul fatto che a breve partiranno i carri armati Abrams promessi dagli Usa lo scorso gennaio

di Mario Tosetti

In occasione della sua visita negli Stati Uniti il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è stato ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Usa Joe Biden e dalla first lady Jill. Al termine dell’incontro Biden ha annunciato l’invio di nuovi aiuti militari a Kiev per un valore di 325 milioni di dollari, ha ricordato inoltre che nei prossimi giorni partiranno anche i primi carri armati Abrams che l’Ucraina attende da Gennaio.

La visita di Zelensky, la seconda da quando è iniziato il conflitto a febbraio 2022, non è una semplice visita istituzionale. Si carica di un significato ulteriore considerata l’aria che si respira negli Stati Uniti: Biden e la gran parte del Congresso sono convinti di dover continuare a sostenere l’Ucraina ma si sta facendo strada una corrente che ha cominciato a sollevare dubbi. Dall’altro lato, lo scorso 19 settembre, per la prima volta Zelensky ha partecipato personalmente all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York e ha ribadito la necessità che non si fermi il flusso d’aiuti da parte dell’Occidente. “Se non riceviamo i vostri aiuti perderemo la guerra”, ha esplicitamente detto Zelensky in un successivo incontro con una cinquantina di senatori statunitensi

Intanto, nel Paese continuano i bombardamenti. La Russia ha lanciato potenti attacchi contro cinque città ucraine, tra cui Kiev. . La società energetica nazionale, Ukrenergo, ha fatto sapere che gli attacchi hanno provocato blackout, danni ed estese interruzioni del servizio elettrico sia nella parte centrale che in quella occidentale del paese. Quella di provocare una crisi energetica in Ucraina in vista dell’inverno era stata una strategia della Russia anche negli ultimi mesi del 2022, che però non aveva causato gli effetti sperati.

La controffensiva ucraina, invece, procede a singhiozzi. Negli ultimi tempi Kiev ha tentato di aumentare la pressione sulla Crimea, ma l’azione in campo è certamente rallentata anche dalla rimozione del ministro della Difesa e di sei viceministri accusati di corruizione. egli ultimi tempi l’Ucraina ha cercato di aumentare la pressione militare sulla CIn più ha fatto causa a Ungheria, Slovacchia e Polonia perché continuano a vietare le importazioni di grano dal paese, e di contro il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha annunciato che la Polonia smetterà di fornire armi all’Ucraina.

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