Urso convoca Dazn il 10 gennaio per i disservizi

I disservizi di Dazn nella trasmissione delle partite di calcio di serie A non sono passati inosservati. Il ministro per le Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, recependo le lamentele delle associazioni a tutela dei consumatori ha convocato i vertici della piattaforma streaming per un incontro il 10 gennaio

di Mario Tosetti

Nella giornata del 4 gennaio, come già accaduto lo scorso agosto, sono stati riscontrati numerosi disservizi sulla piattaforma Dazn, così il ministro per le Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha comunicato che “a tutela dei consumatori per il 10 gennaio ho convocato al ministero i vertici della società Dazn”. Il ministro ha, poi, aggiunto che alla riunione saranno presenti anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ed i vertici della Serie A specificando che “il perpetuarsi del disservizio impone di fare chiarezza sulle azioni che la società intende prendere, investimenti in rete e tecnologia, al fine di rispondere alle esigenze degli utenti”.

La scelta di Urso probabilmente recepisce le numerose lamentele delle associazioni a tutela dei consumatori. Ad esempio il presidente del Codacons, Carlo Rienzi,  ha annunciato di voler proporre un esposto all’Agcom “chiedendo di aprire una nuova indagine sulla società per verificare se Dazn abbia adottato tutti gli accorgimenti tecnici per garantire il servizio ai propri abbonati ed eliminare le criticità riscontrate in passato. L’azienda deve inoltre potenziare il servizio clienti offrendo assistenza telefonica tramite call center 24 ore su 24 a tutti gli abbonati, in modo da venire incontro alle richieste di aiuto di chi, durante la visione di una partita, subisce problemi tecnici”.

Nondimeno anche il presidente dell’Associazione utenti dei servizi radiotelevisivi, Aldo Azzaro, ha dichiarato ad Adnkronos di voler richiedere un indennizzo per i clienti che risentono dei disservizi in mancanza del quale intede procedere ad azioni legali a tutela dei danneggiati. “Anno nuovo problemi vecchi per gli abbonati Dazn. Ancora una volta si sono infatti registrati gravi disservizi durante la visione delle partite che hanno creato immensi disagi ai tifosi che, ricordiamo, pagano abbonamenti per ricevere un servizio che deve essere efficiente e soprattutto costante. A fronte dei problemi riscontrati durante la visione dell’incontro Inter-Napoli e delle tante proteste degli abbonati, chiediamo oggi a Dazn di riconoscere un indennizzo automatico a tutti i clienti coinvolti nel disservizio: in caso contrario valuteremo le azioni legali da intraprendere a tutela dei danneggiati”, ha detto Azzaro.

Anche il Commissario Straordinario di Udicon, Martina Donini, in una nota ha criticato duramente la piattaforma streaming.  “Forse quello di Dazn sulla serie A è proprio un destino scritto. Ci chiediamo infatti come sia possibile lanciare nuove offerte e nuovi pacchetti a prezzi maggiorati senza aumentare la qualità del servizio per gli abbonati alla piattaforma. Se i problemi non vengono risolti alla radice poi sono inevitabilmente destinati a riemergere. Con Dazn abbiamo assistito ad un triennio di disservizi. Nelle prossime settimane si deciderà a chi assegnare i diritti delle partite per il prossimo triennio. Invitiamo quindi tutti i soggetti decisori a tener conto di quanto accaduto in questi anni e fare in modo che il calcio non sia solo una questione economica, ma tenga più in considerazione la qualità del servizio all’utente e il rispetto della passione dei tifosi”, ha detto Donini.

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