Usa, il Congresso ha raggiunto l’accordo volto ad innalzare il tetto del debito pubblico

di Corinna Pindaro

Il Congresso Usa ha raggiunto l’accordo per innalzare il tetto del debito pubblico fino a fine anno ed evitare qualsiasi inadempienza del governo federale e scongiurare un default, lo si apprende dalle dichiarazioni del leader senatori democratici, Chuck Schumer, il quale aggiunge l’auspicio che la proposta venga approvata nelle prossime ore.

Dopo settimane di colloqui in stallo, i democratici hanno accettato la proposta del leader repubblicano del Senato, Mitch McConnell, finalizzata ad aumentare il limite del debito di un importo specifico tale da essere sufficiente a mantenere attivo il Tesoro fino a dicembre, quando il Congresso dovrebbe votare ancora una volta.​ Secondo quanto riportato dal Washington Post che cita una fonte interna al senato l’ accordo tra repubblicani e democratici prevede di alzare il limite del debito federale statunitense di 480 miliardi di dollari.

Per ora  sembra, quindi, evitata la crisi sul debito americano che, altrimenti, rischiava di far crollare a picco mercati ed economia determinando una grave crisi nel giro di poche settimane. Lo scenario tragico ed imminente di un default negli Stati Uniti è stato, dunque, accantonato grazie al compromesso raggiunto tra democratici e repubblicani volto a coprire le necessità del paese per i prossimi due mesi innalzando il tetto del debito pubblico.

“Permetteremo ai democratici di usare normali procedure per approvare una estensione d’emergenza del tetto del debito ad un ammontare fisso in dollari per coprire il necessario fino a dicembre” ha scritto in un post su Twitter il leader repubblicano al senato Mich McConnel. Il senatore ha ridimensionato la sua opposizione e ha affermato di voler evitare qualsiasi voto ostruzionistico relativo al quesito volto a innalzare l’indebitamento federale, in tal modo l’amministrazione Biden fino a Dicembre potrà far fronte agli obblighi di governo. Numerosi senatori democratici, compreso il leader della sinistra Bernie Sanders, hanno definito la svolta come benvenuta e affermato che gli avversari hanno ceduto.

L’apertura da parte dei repubblicani e l’intenzione di rinunciare ad ostruzionismi per l’approvazione della proposta inducono a ritenere che l’iter di approvazione della proposta sarà un atto puramente formale.

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