Usa, il giudice obbliga Trump al silenzio: “Sono pronto a imporre una pena detentiva”

Nel corso del processo a carico di Trump l’ex presidente, nuovamente in corsa per la Casa Bianca, non smette di inveire contro testimoni e giurati costringendo il giudice a minacciare di imprigionarlo. Nel frattempo Stormy Daniels ha ricostruito in aula la notte di sesso oggetto del processo

Il giudice che presiede il storico processo penale di Donald Trump ha minacciato di imprigionare l’ex presidente se non cessa di parlare in aula. Trump continua a violare ripetutamente l’ordine di silenzio stabilito dal giudice. “Anche se preferirei evitare di imporre una pena detentiva, è importante che lei comprenda che sono pronto ad agire in tal senso”, ha dichiarato il giudice Juan Merchan. Il giudice ha proibito a Trump di attaccare verbalmente testimoni e giurati, e gli ha inflitto una multa di mille dollari aggiuntiva “per aver violato il suo ordine con commenti pubblici sulla giuria e sul processo di selezione”. Ha chiarito che futuri atti di violazione saranno “sanzionati con la reclusione”.

Intanto la pornostar Stormy Daniels ha ricostruito la notte di sesso trascorsa con Donald Trump. Il  punto della testimonianza offerta ieri da Stormy era andare oltre i particolari più pruriginosi, per appurare i fatti dal punto di vista legale. Ossia se l’ex capo della Casa Bianca aveva violato la legge per compensarla, e soprattutto se lo scopo era influenzare le elezioni del 2016 nascondendo ai cittadini informazioni compromettenti.

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