“Voglio rompere le scatole”, Macron attacca i novax e viene sommerso dalle polemiche

di Mario Tosetti

“Con i non vaccinati, ho tanta voglia di rompere le scatole. E quindi continueremo a farlo, fino alla fine. Questa è la strategia”, si è espresso in questi termini il Presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso di un’intervista a Le Parisien.  “In democrazia il nemico peggiore sono la menzogna e la stupidità. Sui non vaccinati facciamo pressione limitando loro, per quanto possibile, l’accesso alle attività della vita sociale”, ha aggiunto Macron introducendo le nuove norme di contenimento del contagio varate dal governo francese.

Macron ha specificato che le norme sono finalizzate esclusivamente a proteggere la popolazione ma, nella sua ottica, è necessario che tutti siano vaccinati.  “D’altra parte, la quasi totalità delle persone, oltre il 90%, hanno aderito. È una piccolissima minoranza che è refrattaria e come si fa a ridurla? La si riduce, scusate l’espressione, rompendogli ancora di più le scatole. Non li metto in carcere, non li vaccino a forza. Diciamo loro: a partire dal 15 gennaio, non potrete più andare al ristorante, non potrete più andare a bere un bicchiere di vino, un caffè, non potrete più andare a teatro né al cinema. Una persona irresponsabile non è più un cittadino. Facciamo pressione sui non vaccinati limitando per loro, per quanto possibile, l’accesso alle attività di vita sociale”., ha sottolineato il presidente francese.

Macron ha poi continuato dichiarando che non ha alcuna intenzione di imporre la vaccinazione obbligatoria. “Se domani dico ‘tutti gli adulti devono essere vaccinati’ come lo controlli e qual è la sanzione? Questo è il vero argomento. Obbligherò le persone a farsi vaccinare? Le imprigiono e poi li vaccino?”, ha ironizzato il capo dell’Eliseo.

Per quanto riguarda le prossime elezioni presidenziali  Macron ha espresso la sua voglia di candidarsi ma ha dichiarato di non aver ancora preso la decisione  lasciando intendere che chiederà ai francesi se desiderino che si ricandidi.  “Appena ci saranno le condizioni sanitarie che lo consentiranno e avrò chiarito questo tema dentro di me e rispetto agli equilibri politici, dirò a che punto siamo. La decisione prende forma dentro di me ma ho bisogno di essere sicuro di avere la capacità di andare fino a dove voglio arrivare”, ha concluso Macron.

Le colorite dichiarazioni del presidente francese hanno scatenato una bufera di polemiche provenienti da tutte le fazioni politiche francesi ed in particolare provenienti dai probabili avversari nella corsa all’Eliseo. “Il presidente è in grado di controllarsi quando si esprime? L’Oms dice che bisogna convincere piuttosto che costringere. E lui? Dice che ‘vuole rompere i c….’ ancora di più. È avvilente”, ha scritto ad esempio in un  post su tweetter Jean-Luc Melenchon,  leader e candidato alle presidenziali della France Insoumise.

Marine Le Pen, leader e candidata all’Eliseo del Rassemblement National ha commentato aspramente: “Macron è indegno della sua funzione. Un presidente non dovrebbe dire quelle cose, è il garante dell’unità della nazione e si ostina a dividerla”.

Critiche sono pervenute, inoltre, dal polemista di destra Eric Zemmour, della candidata all’Eliseo gollista, Valerie Pecresse, e dal candidato comunista alle presidenziali, Fabien Roussel.

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