Zelensky e il milissile filorusso: “Probabile fosse diretto a me, e se fossi stato con Giorgia Meloni? Cosa direbbero i filo-putin?”

 Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, ha rilasciato dichiarazioni forti e significative in una recente intervista a Bruno Vespa. Ha discusso del recente attacco missilistico nella zona portuale di Odessa, condannando fermamente le azioni espansionistiche della Russia e chiedendo un maggiore sostegno internazionale

Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina ha commentato l’attacco missilistico subito di recente a Odessa, durante una visita ufficiale che vedeva la sua presenza e quella del premier greco Kyriakos Mitsotakis. Durante un’intervista con Bruno Vespa per le trasmissioni “Cinque Minuti” e “Porta a Porta”, Zelensky ha prudentemente considerato l’ipotesi che il missile potesse essere stato diretto a lui.

“Eravamo in visita ufficiale con il primo ministro greco quando si è sentito l’esplosione di un missile a poche centinaia di metri da noi. Le sirene di allarme si sono attivate solo dopo”, ha riportato il leader ucraino, aggiungendo poi: “Non posso essere sicuro di chi fosse il bersaglio, ma è un’eventualità sconvolgente”.

Zelensky non ha risparmiato critiche aspre nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin, sostenendo che il tentativi di ingaggio diretto dimostrano il suo disprezzo per rispetto per la vita e la sicurezza di altri leader mondiali.

Nel corso dell’intervista, Zelensky ha espresso il suo convincimento che molti in Occidente non capiscono pienamente la minaccia rappresentata da Putin. “Credo che molte persone non comprendano la vera natura di Putin”, ha affermato. “Oggi, non sostenere l’Ucraina significa sostenere la Russia”. Nell’ardente conversazione con Vespa, Zelensky ha ribadito i costanti attacchi sulle civiltà e l’intenzione russo di annettere l’Ucraina. Ha avvertito che la caduta di Kiev potrebbe sbloccare i piani espansionisti e bellici di Putin..

“Quei pezzi di opinione pubblica occidentale che strizzano l’occhio al Cremlino davvero non se ne rendono conto? “Zelensky lo chiede provocatoriamente agli italiani tramite Vespa: “Vorrei chiederle: se ieri a Odessa quando c’è stato l’attacco col missile balistico ci fosse stato non il premier greco ma la premier italiana? Se ci fosse stata Giorgia Meloni, cosa avrebbe detto il vostro popolo? Questa parte della società italiana che non sostiene l’Ucraina e sostiene Putin sarebbe rimasta indifferente? Io non credo”. Perché, è convinto Zelensky, il problema non è la “stanchezza” del sostegno all’Ucraina, ma il capire davvero che personaggio sia Putin.”Io capisco che in tutte le società, non solo in Italia, ci sono persone che non sostengono l’Ucraina: io credo che il problema sia che non capiscono chi sia Putin, perché oggi non sostenere l’Ucraina significa sostenere la Russia”.

Zelensky ha ringraziato l’Italia per il sostegno affermato e apprezzato, sottolineando la forza della collaborazione con Giorgia Meloni. Ha esaltato l’ottima relazione tra i due Paesi, lodando l’aiuto umanitario e il sostegno per il futuro europeo dell’Ucraina.

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