Corea del Sud: i concerti del Maestro Nicola Sani, un successo condiviso con l’ICI

E’ la prima volta in assoluto che un’Istituzione universitaria coreana abbia dedicato un focus specifico alla musica contemporanea italiana e alle sue radici nel Novecento, nonché a un compositore italiano di oggi

di Nicola Sani
Dal 1 al 7 marzo ho avuto occasione di recarmi a Seoul su invito della Yonsei University, una delle più prestigiose Università del Paese. La settimana nella capitale sudcoreana prevedeva un’intensa agenda di impegni, con due concerti dedicati all’esecuzione di alcune mie composizioni da camera, oltre a master class e incontri con gli studenti universitari, con i docenti, con i compositori e con i principali esponenti del mondo del management musicale sudcoreano. L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno e la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Seul e della sua direttrice Dott.ssa Michela Linda Magrì.
E’ stata la prima volta in assoluto che un’Istituzione universitaria coreana abbia dedicato un focus specifico alla musica contemporanea italiana e alle sue radici nel Novecento, nonché a un compositore italiano di oggi. Al primo dei due concerti che ho tenuto a Seoul ha voluto essere significativamente presente anche l’Ambasciatore d’Italia in Corea del Sud Federico Failla.
I concerti, che hanno riscosso un calorosissimo successo, sono stati eseguiti da interpreti coreani di alto profilo, tra cui il celebre violoncellista Sung-Won Yang, la violinista Haesung Choe, attuale membro della Korean Philharmonic Orchestra ed ex membro dell’Ensemble Contrechamps di Ginevra, tra le formazioni europee più prestigiose nel campo della musica del nostro tempo e la pianista BoYoon Park, formatasi all’Accademia Chigiana di Siena nei primi anni 2000.
In programma le mie composizioni RAW, per violino solo, Come una specie di infinito, per violoncello e pianoforte, Löico, per trio con pianoforte. Le prove si sono svolte alla Yonsei University e alla Ilshin Hall, dove si è svolto anche il primo concerto, mentre il secondo ha avuto luogo nella nuova Chamber Hall della Yonsei University. Le mie conferenze sono state incentrate sullo sviluppo della musica italiana attraverso i diversi linguaggi delle avanguardie musicali, con una particolare focalizzazione sulle figure di Giacinto Scelsi e Luigi Nono.
La ricercatrice Dong Jin Shing (Ph.D. in musicologia) ha presentato una relazione sulla base dei testi da me elaborati negli scorsi mesi, con interessanti considerazioni sullo sviluppo del Novecento musicale italiano dalla generazione dell’Ottanta ai nostri giorni. Inoltre, la ricercatrice Yumi Kim (Ph. D. in Teoria Musicale) ha presentato un’approfondita analisi della mia composizione “Come una specie di infinito” per violoncello e pianoforte, eseguita successivamente in concerto. Alle conferenze ha assistito un pubblico molto numeroso con un’ampia partecipazione di giovani, di studenti universitari, nonché di compositori, interpreti e musicologi coreani, che hanno animato un intenso e appassionante dibattito.
Nel corso delle giornate a Seul ho avuto modo di incontrare alcuni tra i principali protagonisti della vita culturale e musicale coreana, tra cui il Presidente del Seoul Arts Center Hyoung John Chang, la Presidente della Korean Chamber Orchestra Yoon-hee Cho, il Presidente di Mast Entertainment Yong K. Kim, il Vice Presidente della Seoul Opera Company Yang Jaemoo, la curatrice del AmorePacific Museum of Art Ji-Hye Pyun, nonché numerosi esponenti del mondo universitario e professionale, con i quali sono state avviate interessanti interlocuzioni per possibili collaborazioni anche in vista delle prossime celebrazioni del 140° Anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e Corea del Sud (1884-2024). Il progetto potrebbe prevedere nel 2024 anche la collaborazione con il prestigioso Festival estivo Music in PyeongChang.
La biografica di Nicola Sani
Nato a Ferrara nel 1961, è compositore, direttore artistico e manager culturale. Ha studiato composizione con Domenico Guaccero, specializzandosi con Karlheinz Stockhausen e composizione musicale elettronica con Giorgio Nottoli. Ha preso parte ai seminari di composizione di Tristan Murail, George Benjamin e Jonathan Harvey.
È autore di opere di teatro musicale, opere per la danza, composizioni sinfoniche e da camera, creazioni intermediali, composizioni per live electronics e fixed media, eseguite e presentate nelle principali stagioni e festival in Italia e all’estero. I suoi lavori sono stati interpretati da direttori, solisti e formazioni strumentali di fama internazionale. La sua musica è diffusa da emittenti radiofoniche e televisive in tutto il mondo. Ha collaborato inoltre con alcuni tra i più grandi artisti nel campo del cinema, dell’arte visiva e della videoarte, tra cui Michelangelo Antonioni, Mario Sasso, Nam June Paik, Studio Azzurro, Bizhan Bassiri. Ha al suo attivo un’ampia produzione discografica e video per importanti case discografiche in Italia e all’estero (tra cui Stradivarius, Wergo, Kairos, Rara, Medusa, Musicaimmagine).
Particolarmente intensa la sua attività nell’ambito del management di istituzioni culturali e di spettacolo: dal 2015 è direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena. E’ inoltre consigliere di amministrazione della Fondazione “Archivio Luigi Nono di Venezia”, consigliere artistico della IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Bassiri. E’ inoltre membro costitutivo del board di FACE “Festival Alliance for Contemporary music in Europe”, di cui fanno parte i principali Festival europei di produzione di musica contemporanea. È stato sovrintendente e direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna, consigliere di amministrazione e direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma, presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, presidente della Fondazione Isabella Scelsi di Roma, dedita al lascito culturale del compositore Giacinto Scelsi, direttore artistico del Progetto “Sonora” realizzato in collaborazione con la Federazione CEMAT. E’ stato inoltre membro del board di “Opera Europa”, consulente dell’Accademia Tedesca “Villa Massimo” e dell’American Academy in Rome per l’Italian Affiliated Fellowship.
Per la rilevanza della sua produzione artistica e per la sua attività nel campo del management culturale, nel 2011 è stato insignito dal Ministro della Cultura francese dell’onorificenza di “Chevalier des Arts et des Lettres”. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i quali il Prix “Ars Electronica” del Festival di Linz, il Premio Guggenheim, il “New Connections Award” del British Council, il Premio “Capitani dell’Anno” per la Cultura assegnato da Schroders Wealth Management, Studio Legale Lombardi Molinari Segni e Orienta Partners, il Premio Scanno “Fondazione Tanturri” per la Musica, il Premio “Giuseppe Verdi” Città di Sabaudia alla carriera, il premio “Erato Farnesina” del Ministero degli Affari Esteri, la Menzione Speciale della Giuria della Giuria al “Prix Italia” RAI a Torino. Nel corso della sua sovrintendenza e direzione artistica il Teatro Comunale di Bologna ha ottenuto cinque “Premi Abbiati” per altrettante produzioni liriche. Nel 2019, su invito di Marco Angius, è stato “composer-in-residence” dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Nel 2020 si è aggiudicato il bando “Vivere all’italiana in Musica” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
E’ regolarmente invitato come compositore ospite e ha tenuto numerose master class nelle principali Università e centri di ricerca musicale in tutto il mondo. Nicola Sani è autore di libri, saggi e interventi musicologici e numerosi articoli di divulgazione musicale pubblicati in Italia, Europa e negli USA.
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