La Commissione europea apre una procedura per deficit per sette Paesi: l’Italia è tra questi

Gli stati membri coinvolti dovranno elaborare piani dettagliati e sostenibili per ridurre i propri deficit e debiti pubblici, in linea con le raccomandazioni che saranno fornite nel prossimo semestre europeo

La Commissione Europea ha avviato una procedura per deficit eccessivo nei confronti di sette paesi membri: Italia, Francia, Belgio, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia. Questa decisione è stata presa a seguito dei deficit di bilancio superiori al 3% del PIL registrati nel 2023. La Commissione ha elaborato un rapporto ex articolo 126.3 per dodici stati membri, al fine di valutare il rispetto del parametro del 3% nel rapporto deficit/PIL.

Dichiarazioni Ufficiali

Paolo Gentiloni, Commissario Europeo all’Economia: “Era previsto. È il momento di spese prudenti e investimenti. Nella procedura ci sono raccomandazioni per i diversi paesi membri e c’è un rapporto per quelli che hanno avuto un deficit superiore al 3% nel 2023. Questo deve indurre le autorità a politiche di spesa prudenti, ma sarebbe un errore considerarlo come una gabbia di austerità. Questo è il momento di sostenere la crescita, in particolare con lo sforzo di spendere l’enorme quantità di investimenti a disposizione dei paesi europei.”

Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia: “La procedura di infrazione è una notizia ampiamente prevista, con il boom di deficit indotto dalle misure eccezionali non potevamo certo pensare di stare sotto il 3%. Abbiamo un percorso di responsabilità e di finanza pubblica sostenibile che è apprezzato dal mercato e dalle istituzioni europee e andremo avanti così. Quindi non è niente di sorprendente.”

Dettagli della Procedura

La procedura avviata dalla Commissione Europea è un primo passo verso l’apertura di una procedura di infrazione per deficit eccessivo. La valutazione considera fattori rilevanti indicati dagli stati membri, come il rapporto debito pubblico/PIL inferiore al 60% del PIL o un disavanzo vicino al 3% e temporaneo. La decisione finale sarà adottata durante l’Ecofin del 16 luglio.

Implicazioni e Prossimi Passi

  1. Proposta al Consiglio: Dopo il parere del Comitato Economico e Finanziario, la Commissione proporrà al Consiglio di avviare procedure per disavanzo eccessivo per i sette stati membri a luglio 2024.
  2. Raccomandazioni: Nell’ambito del pacchetto autunnale del semestre europeo, la Commissione proporrà al Consiglio raccomandazioni specifiche per porre fine alla situazione di disavanzo eccessivo.
  3. Periodi di Aggiustamento: Per l’Italia, si prevede un periodo di aggiustamento di sette anni, anziché quattro, per creare maggiore spazio fiscale.

Stato della Romania

La Romania rimane sotto procedura per deficit eccessivo dal 2020, poiché non ha adottato misure efficaci per correggere questa situazione. La Commissione continuerà a monitorare e valutare le azioni intraprese da tutti gli stati membri coinvolti per assicurare il rispetto delle normative europee.

 

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