Morto Paul Auster, celebre autore della “Trilogia di New York”

Si è spento all’età di 77 anni nella sua casa di Brooklyn dopo aver combattuto con un cancro ai polmoni

PAUL AUSTER

Paul Auster, l’acclamato autore della celebre “Trilogia di New York”, si è spento all’età di 77 anni nella sua dimora di Brooklyn, sconfitto da una battaglia contro il cancro ai polmoni. Con l’avvento di maggio, la casualità, che tanto aveva influenzato la sua narrativa, ha abbracciato definitivamente la sua esistenza. Il suo ultimo romanzo, “Baumgartner”, era stato pubblicato l’anno precedente.

Icona indiscussa del postmodernismo americano, due anni fa gli fu diagnosticato un tumore ai polmoni, per il quale intraprese un trattamento chemioterapico presso il Memorial Sloan–Kettering Cancer Center di New York, uno dei principali centri mondiali per la cura del cancro. La notizia della sua scomparsa è stata annunciata su Instagram dalla sua seconda moglie, la scrittrice Siri Hustvedt. È una strana ironia del destino che la notizia della sua malattia sia stata divulgata online, considerando la sua avversione per qualsiasi contatto esterno al di fuori del suo telefono di casa, un’abitudine che lo rendeva praticamente inaccessibile nonostante la sua fama globale.

Pochi mesi prima della tragica diagnosi, un’altra sventura aveva colpito la sua vita. Il 26 aprile di quell’anno, suo figlio Daniel morì per overdose all’età di 44 anni. Poco tempo prima, era stato accusato di omicidio colposo per la morte della sua figlia di appena dieci mesi, la cui autopsia rivelò un’overdose di fentanyl ed eroina. Il caso rimase irrisolto.

“Quando si ha la fortuna di vivere all’interno di una storia, di abitare un mondo immaginario, le sofferenze di questa realtà svaniscono. Perché finché la storia continua, la realtà cessa di esistere.” Queste parole, pronunciate con orgoglio da un uomo ebreo, rimangono un mistero sul loro effettivo significato nelle molteplici tragedie che hanno segnato la sua vita.

Paul Auster è stato il fervido interprete di un’intreccio di vite possibili, in cui ogni singolo momento, inevitabilmente, sconvolge il destino. La sua prosa febbrile ha reso tangibile la sensazione di dominio fugace sugli eventi, senza mai scivolare nel sentimentalismo, ma piuttosto nell’intenso struggimento, con una maestria ineguagliabile.

Il suo percorso letterario è stato sorretto da una vasta produzione, capace di scardinare, se non sovvertire, molti dogmi di genere. Tradotto in italiano da Einaudi, ha esordito con le raccolte poetiche “Unhearth” (1974) e “Wall Writing” (1976), seguite da opere teatrali e prosaiche che anticipano il suo capolavoro “L’invenzione della solitudine” (1982), dedicato al rapporto con il padre, scomparso poco prima.

Il successo planetario è giunto con la “Trilogia di New York” nel 1987, seguita da una serie di opere che hanno catturato l’immaginazione dei lettori di tutto il mondo, tra cui “Moon palace” (1989), “Il libro delle illusioni” (2002), “La notte dell’oracolo” (2004) e molti altri ancora.

Oltre alla sua produzione narrativa, Auster ha lasciato un’impronta significativa nel mondo dei saggi, con opere come “L’arte della fame” (1992), “Il taccuino rosso” (1993) e le sue memorie personali, che svelano i tratti salienti della sua vita, segnata da viaggi, incontri e riflessioni profonde.

Nato a Newark il 3 febbraio del 1947, da una famiglia ebrea di origini polacche, Paul Auster ha vissuto un’infanzia segnata da tensioni familiari, come raccontato nel suo memoir “Sbarcare il lunario”. Fin da giovane ha coltivato una grande passione per la letteratura, che lo ha portato a esplorare l’Europa e a intraprendere gli studi alla Columbia University.

La sua vita privata è stata segnata da due matrimoni, prima con la scrittrice Lydia Davis e poi con Siri Hustvedt, dalla quale ha avuto una figlia, Sophie. Nonostante la malattia, Auster ha continuato a scrivere fino all’ultimo, pubblicando il suo ultimo romanzo nel 2023, dimostrando fino alla fine la sua straordinaria dedizione alla scrittura e alla narrazione.

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati