“Rembrandt, il capolavoro ritrovato”, l’ultimo film di Guido Talarico in anteprima a Villa Medici

Il regista, autore e coproduttore del documentario Talarico:  “Con questo film ho avuto la possibilità di raccontare due entità enormi, un maestro della grandezza di Rembrandt e una capitale come Roma, la cui eternità emerge ancora una volta attraverso la cultura. E’ una storia intrigante, un mistero a lieto fine che aiuta a soffermarsi sulla grandezza dei protagonisti”

Guido Talarico

di Ennio Bassi 

Ancora Rembradt, ancora Villa Medici, ancora Guido Talarico. La storia della scoperta del dipinto ritenuto perso del maestro olandese, annunciata al mondo nel 2021 proprio in un simposio tenutosi in Villa Medici, ora è diventato un film. FAD e Lilium Distribution, in collaborazione con Rai Cultura,  presentano infatti il documentario scritto e diretto da Guido Talarico che ha un titolo esplicito:  Rembrandt, il capolavoro ritrovato, un lavoro che poi andrà in onda su Rai 5 il 3 gennaio prossimo alle 21:15 su Art Night.

Il film racconta appunto la storia dell’incredibile ritrovamento, avvenuto nella città eterna, di una magnifica opera, “L’adorazione dei Magi”, per secoli ritenuta persa. Una ricostruzione affascinante che, nel risolvere un autentico mistero, rappresenta un omaggio al grande maestro, protagonista assoluto del secolo d’oro dell’arte olandese, e un tributo a Roma che, ancora volta, emerge in tutta la sua magnificenza di capitale internazionale della cultura.

Con questo film – ha detto Guido Talarico, che al film prende parte come Presidente della Fondazione Patrimonio Italia – ho avuto la possibilità di raccontare due entità enormi un maestro della grandezza di Rembrandt e una capitale come Roma, la cui eternità emerge ancora una volta attraverso la cultura. E’ una storia intrigante, un mistero a lieto fine che aiuta da un lato a soffermarsi sulla grandezza dei protagonisti dall’altro a scoprire l’importanza della diplomazia culturale che nel 1700 era forse più viva di oggi. Felice che Rai Cultura ci abbia sostenuto anche in questo lavoro. Felice di aver avuto una nuova occasione per raccontare un segreto che custodiva la nostra immensa Roma”.

Un contributo decisivo a questo ritrovamento e alla ricostruzione degli eventi narrati nel film, lo si deve alla Fondazione A. Teerlink, titolare dell’opera, e al suo Presidente Alessandro Caucci Molara: “Sentiamo la responsabilità di offrire alla fruizione del grande pubblico un dipinto perduto, lAdorazione dei Magi” di Rembrandt, un’opera magica e sofisticata, vibrante e misteriosa. Vogliamo consentire a tutti di essere coinvolti nella magia di questo dipinto, figlio di un colto collezionismo, che si svela progressivamente agli occhi dello spettatore e, pian piano, penetrare tra le velature di colore per scoprirne le meraviglie grafiche nascoste, gli sketch istintivi e vitali”.

Simona Garibaldi, coproduttrice e Presidente di Lilium Distribution: “Portare sul piccolo e grande schermo storie incredibili come questa è un vero privilegio. Produrre Rembrandt, il capolavoro ritrovato è stato per me un viaggio appassionante attraverso l’arte e la bellezza, ma anche la scoperta di un rigoroso percorso scientifico i cui risultati ci hanno lasciato senza fiato. Come produttori ringraziamo Rai Cultura per averci ancora una volta sostenuto e averci dato fiducia assegnandoci per la prima uscita televisiva su Rai 5 uno  slot natalizio in prime time”

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati