Secondo la ricostruzione della Bild, von der Leyen avrebbe rivelato che la decisione del presidente francese Emmanuel Macron di andare al voto fosse dettata da un calcolo puramente tattico
Lunedì scorso, come di consueto, i vertici della CDU si sono riuniti per analizzare i risultati delle elezioni europee. Alla riunione era presente anche Ursula von der Leyen, ex ministra nei governi Merkel e attuale presidente della Commissione Europea, che ha colto l’occasione per sondare il suo partito in vista della sua possibile rielezione al Parlamento Europeo. Durante l’incontro, von der Leyen ha commesso una clamorosa gaffe.
Dichiarazioni di Von der Leyen
Secondo la ricostruzione della Bild, von der Leyen avrebbe rivelato che la decisione del presidente francese Emmanuel Macron di andare al voto fosse dettata da un calcolo puramente tattico. Il suo obiettivo, come raccontato alla CDU, sarebbe stato quello di “disincantare” Marine Le Pen, permettendo al Rassemblement National di governare per far svegliare i francesi dall’influsso della leader dell’estrema destra.
Von der Leyen ha anche spiegato che Macron contava su un “sussulto repubblicano” ai ballottaggi nei collegi uninominali e che, essendo già in minoranza nel parlamento francese, il presidente era costretto a fare compromessi con altre forze politiche per far passare le sue riforme.
Reazioni dall’Entourage di Macron
Le dichiarazioni di von der Leyen hanno provocato stupore e fastidio nell’entourage di Macron. L’idea che il presidente francese voglia far governare l’estrema destra per “vaccinare” il Paese in vista delle presidenziali è stata smentita con forza. Fonti vicine al presidente hanno dichiarato che Macron corre per vincere una battaglia di idee e valori, definendo la ricostruzione di von der Leyen come “infondata” e da “apprendisti stregoni”.
Un consigliere di Macron ha ricordato l’ultima coabitazione tra destra e Mitterrand, seguita dall’ascesa di Jacques Chirac all’Eliseo. Secondo queste fonti, una coabitazione con il Rassemblement National potrebbe portare Marine Le Pen all’Eliseo nel 2027.
Strategia di Macron
La strategia di Macron punta a un “elettrochoc” del voto anticipato per chiarire le posizioni politiche davanti agli “opposti estremismi”. Il presidente vuole anche denunciare l’alleanza “contro natura” delle varie forze di sinistra, accusandole di formare un’unione puramente elettorale. Fonti vicine a Macron hanno criticato il programma comune della sinistra, che prevede 300 miliardi di spesa pubblica supplementare e nuove tasse, insieme a gravi ambiguità geopolitiche e una visione distorta della società.