Autonomia differenziata, il testo è legge. Schlein: “Vergognoso scambio con la pelle degli italiani”

Il disegno di legge sull’Autonomia differenziata mira a concedere maggiori poteri alle regioni italiane in vari ambiti, tra cui l’istruzione, la sanità e le infrastrutture

Il disegno di legge sull’Autonomia differenziata è stato definitivamente approvato dalla Camera dei Deputati dopo una lunga maratona notturna. Il provvedimento è passato con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto. La segretaria del Partito Democratico (PD), Elly Schlein, ha criticato duramente l’iter della legge, definendola un “vergognoso scambio fatto sulla pelle degli italiani” e accusando il governo di colpire la coesione del paese per ottenere un accordo politico con la Lega.

Il Contesto della Votazione

Durante la seduta fiume alla Camera, sono stati approvati gli articoli principali del disegno di legge, nonostante le critiche dell’opposizione. L’approvazione dell’articolo 5 è avvenuta con 170 voti a favore e 105 contrari, seguendo il via libera per gli articoli 2, 3 e 4. La decisione della maggioranza di procedere con un iter accelerato ha suscitato polemiche, con l’opposizione che ha accusato il governo di mancanza di rispetto per il Parlamento e per i diritti delle minoranze politiche.

Reazioni delle Opposizioni

L’opposizione ha espresso forti critiche riguardo al metodo adottato per l’approvazione del disegno di legge. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle (M5S), ha dichiarato che la maggioranza sta forzando il regolamento per portare a casa la riforma, senza il rispetto dei tempi necessari per un adeguato confronto parlamentare.

Anche la capogruppo del PD alla Camera, Chiara Brega, ha parlato di “forzature per imporre la dittatura della maggioranza”, criticando il modo in cui la discussione è stata gestita senza considerare l’importanza del dibattito democratico. Il Movimento 5 Stelle ha accusato la maggioranza di “violentare il Parlamento” con una “violenza squadrista”.

Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) ha definito l’iter come un’ennesima forzatura e segno di arroganza, sottolineando l’assenza di urgenza per il provvedimento e promettendo di opporsi alla legge anche fuori dal Parlamento.

Il Contenuto della Legge

Il disegno di legge sull’Autonomia differenziata mira a concedere maggiori poteri alle regioni italiane in vari ambiti, tra cui l’istruzione, la sanità e le infrastrutture. Questo provvedimento è stato fortemente sostenuto dalla Lega, che ha visto nell’autonomia un modo per rispondere alle specifiche esigenze delle diverse regioni italiane. Tuttavia, l’opposizione teme che possa aumentare le disuguaglianze tra Nord e Sud, minando l’unità nazionale e la coesione sociale.

La legge sull’Autonomia differenziata, ora approvata, rappresenta un significativo cambiamento nell’assetto istituzionale italiano, con il potenziale di trasformare radicalmente il rapporto tra lo Stato centrale e le regioni. Tuttavia, il processo legislativo che ha portato alla sua approvazione ha evidenziato profonde divisioni politiche e ha sollevato preoccupazioni riguardo alla trasparenza e al rispetto delle procedure democratiche.

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