di Carlo Longo
“Se fossi giovane e amassi il business costruirei soltanto pannelli solari, prevedo un boom assoluto del settore nei prossimi tre anni”, dichiara Jeffrey Sachs, direttore del Center for Sustainable Development alla Columbia University e consigliere del Segretario generale dell’Onu in occasione del convegno organizzato da Nemetria su economia circolare e PNRR. Sachs, in relazione all’emergenza climatica, fornisce delle risposte concrete ed indica l’unica via perseguibile per assicurare la sopravvivenza del pianeta. “Non è vero che è tutto un bla bla bla come dice Greta, i progressi ci sono, e la lista delle cose da fare è molto chiara” sostiene Sachs continuando “La ricetta è semplice: basta carbone, basta con i progetti espansivi per petrolio e gas, basta con le estrazioni. Tutti gli investimenti devono essere sulle rinnovabili, l’Europa lo sta facendo più di tutti”.
Senza andare troppo lontano, in Italia, abbiamo chi dal 2008 ha fatto della diffusione delle rinnovabili ha fatto il baluardo su cui improntare la propria politica giungendo ad esportarla in tutto il mondo: Enel Green Power, azienda che riveste un ruolo fondamentale nel processo di transizione energetica. La mission della grande azienda è rendere possibile l’avvento di una nuova era in cui l’accesso alle rinnovabili sia alla portata di tutti, è la creazione di una società completamente decarbonizzata. L’azienda opera con oltre 1.200 impianti in tutti e 5 i continenti, è presente con asset operativi o in costruzione in 21 Paesi, ed ha inoltre attività di sviluppo in ulteriori 6 Paesi. La capacità rinnovabile installata è di circa 50 GW attraverso un mix di generazione che include le principali fonti rinnovabili tra cui eolico, solare, idroelettrico e geotermico. La strada intrapresa dalla società è fondata su due pilastri connessi tra loro, l’innovazione e la sostenibilità. In tal modo Enel Green Power pone un solido apparato di eccellenza tecnologica, fatto di incessante ricerca e sviluppo, al servizio di una produzione di energia green che sia sicura ed efficiente.
“Cerchiamo l’energia in ogni angolo del pianeta: nella potenza del vento e dell’acqua, nel calore del sole, nelle profondità della terra e, soprattutto, nelle persone”, è la suggestiva presentazione di Enel Green Power che consente di immaginare un pianeta in grado di rigenerarsi, che a fronte della più grave crisi che abbia mai attraversato ritrovi la forza proprio partendo dalle sue stesse risorse.
“Bisogna ridurre l’uso di carburanti, elettrificare industrie e trasporti, adottare energie pulite. Non ci sono misteri su quanto sta accadendo al pianeta. L’unico mistero è capire come organizzarci, quanto tempo metterci, quanto sarà dura”, sostiene Sachs. Ebbene, Enel Green Power la via l’ha già intrapresa, la persegue con determinazione e secondo un modello improntato all’eccellenza, ed è proprio tale modello che dovrebbe divenire una best practice da diffondere in maniera sempre più capillare.
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