Perdita record di 23,6 milioni, i figli di Berlusconi non riescono a vendere Villa Gernetto

Questa villa, sebbene non fosse l’unica proprietà considerata per la vendita, è stata scelta per prima poiché non aveva un valore personale così significativo come altre residenze storiche come quelle di Arcore, Macherio e Porto Rotondo

Alla fine della scorsa estate, quando i cinque figli di Silvio Berlusconi hanno ereditato il vasto impero mediatico, finanziario e immobiliare del padre, la prima decisione presa fu quella di mettere in vendita Villa Gernetto. Questa villa, sebbene non fosse l’unica proprietà considerata per la vendita, è stata scelta per prima poiché non aveva un valore personale così significativo come altre residenze storiche come quelle di Arcore, Macherio e Porto Rotondo in Sardegna, tutte controllate dalla Immobiliare Idra.

Villa Gernetto: Un Progetto Ambizioso

Villa Gernetto, acquistata da Berlusconi nel 2007 per 34 milioni di euro attraverso Fininvest Real Estate & Services, è situata a Gerno, frazione di Lesmo nella provincia di Monza. Il complesso comprende la villa principale e una seconda struttura chiamata Villa Boffalora, entrambe circondate da un parco di circa 350.000 metri quadrati. Berlusconi aveva ambiziosi piani per trasformare la villa in un’università del pensiero liberale, un progetto che non ha badato a spese, includendo ristrutturazioni, antiquariato e quadri che hanno valorizzato le 60 stanze e una sala cinema da 80 posti. In bilancio, Villa Gernetto è inserita come immobilizzazione per circa 43 milioni di euro, ma il prezzo di vendita è stimato essere molto più alto. Tuttavia, nonostante gli sforzi, nessun acquirente si è ancora fatto avanti.

La Gestione Attuale e le Sfide Economiche

Adriano Galliani, presidente di Fininvest Real Estate & Services, è attualmente responsabile della vendita di Villa Gernetto. La gestione della villa è costosa e ha contribuito a una perdita record di 23,6 milioni di euro nel bilancio 2023 della società, anche a causa delle svalutazioni su alcune società controllate. Nonostante ciò, la villa ha generato alcune entrate, come i 131.000 euro incassati per l’affitto di Villa Boffalora al Monza calcio per i ritiri della squadra e per l’utilizzo occasionale della villa per convention e presentazioni aziendali.

Le Altre Proprietà e il Futuro

Da marzo, Galliani dovrà gestire non solo Villa Gernetto, ma anche le altre ville appartenute a Berlusconi, poiché Fininvest Real Estate & Services ha acquisito il 100% del capitale di Idra Immobiliare. Questa società possiede Villa San Martino ad Arcore, Villa Visconti di Modrone a Macherio e Villa Certosa in Costa Smeralda. La gestione di queste proprietà è costosa, richiedendo un notevole impegno per la manutenzione. È probabile che alcune di queste ville possano essere messe sul mercato per ridurre i costi, con Villa Certosa come candidata probabile, mentre Villa San Martino sarà preservata come museo e memoriale del fondatore di Fininvest e di Forza Italia.

In sintesi, la famiglia Berlusconi sta affrontando sfide significative nel gestire e vendere il patrimonio immobiliare ereditato, con Villa Gernetto al centro di queste decisioni strategiche.

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati