Ue, Meloni: “Il metodo di effettuare le nomine allontana i cittadini”

Riguardo al recente vertice del G7, Meloni ha difeso la scelta di ospitare l’evento in Puglia, una regione del Sud Italia, e ha elogiato l’evento per aver mostrato le eccellenze locali, come i panzerotti e le mozzarelle fatte a mano

L

La premier italiana Giorgia Meloni ha espresso il suo disappunto riguardo alle recenti trattative per le nomine dei vertici delle istituzioni dell’Unione Europea, in particolare dopo il Consiglio informale dei 27 di lunedì sera. Parlando durante l’evento per il 50° anniversario de “Il Giornale”, Meloni ha criticato il tentativo di accelerare l’accordo tra il Partito Popolare Europeo (PPE), i Socialisti & Democratici (S&D) e il gruppo Renew, definendolo fragile e lontano dalle indicazioni dei cittadini.

Meloni ha sottolineato la sua visione della democrazia, affermando che un tale approccio allontana i cittadini. Ha anche espresso il suo disappunto per il tentativo di questi gruppi di sistemare le nomine senza un vero dibattito sulle priorità dell’UE. La premier ha sottolineato che l’accordo tentato rifletteva i risultati elettorali europei, ma non sufficientemente da modificare completamente il quadro politico.

In risposta alla situazione, Meloni ha indicato che il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) ha recentemente guadagnato nuovi eurodeputati, aumentando la loro rappresentanza a 83 membri nel Parlamento Europeo, superando così i liberali di Renew. La premier ha dichiarato che sta lavorando per costruire un fronte alternativo alla sinistra e dialogando con vari gruppi per aggregare forze in vista delle future maggioranze in Europa.

Riguardo al recente vertice del G7, Meloni ha difeso la scelta di ospitare l’evento in Puglia, una regione del Sud Italia, e ha elogiato l’evento per aver mostrato le eccellenze locali, come i panzerotti e le mozzarelle fatte a mano, contribuendo a smontare pregiudizi internazionali sull’Italia.

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati