Chicago si prepara ad accogliere le eccellenze del vino italiano ad ottobre con Vinitaly.USA

L’evento, che si terrà il 20 ed il 21 ottobre 2024, sarà organizzato dai principali enti dipromozione del Made in Italy nel mondo ed ospiterà più di 1.000 buyer provenienti da tutto il Nordamerica.

Si è da poco chiusa la 56 a edizione di Vinitaly, celebre fiera dedicata al settore vinicolo e dei distillati che si tiene annualmente nella città di Verona. Con oltre mezzo secolo di vita alle spalle, Vinitaly rappresenta la vetrina principale per le aziende vinicole italiane, che possono presentare le proprie eccellenze e raccontarne la storia in quello che è ormai diventato un punto di riferimento internazionale per produttori, compratori, esperti ed appassionati di vino.

Il prestigio e la caratura della manifestazione si riflettono nell'afflusso di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo e nel ruolo cruciale che svolge nel promuovere il vino italiano sul mercato globale. A tesitmonianza di ciò, l’ultima edizione ha visto l’adesione di 97 mila partecipanti, registrando anche un aumento degli operatori stranieri, che hanno toccato quota
30.070 (il 31% del totale). Il lavoro di Veronafiere, unitamente al contributo essenziale di Agenzia ICE, ha permesso di attrarre ed ospitare 1.200 top buyer – il 20% in più rispetto alla precedente edizione – da 65 paesi.

Per quanto riguarda la presenza straniera a Vinitaly 2024, vi è stato un incremento degli operatori giunti da Germania, Regno Unito, Cina e Canada (+6%) e dal Giappone (15%). Ancora una volta, tuttavia, gli Stati Uniti si posizionano in testa con un contingente di 3.700 operatori presenti in fiera (+8% rispetto al 2023). Un dato, quest’ultimo, che non sorprende se si
considera che proprio gli Stati Uniti costituiscono ancora oggi il primo mercato per il vino italiano, con il valore dell’export che ha toccato quota 2,4 miliardi di dollari nel 2023. Su quest dati, e sulle prospettive di crescita di un mercato con un ampio potenziale ancora da capitalizzare come quello americano, affonda le proprie radici il progetto Vinitaly.USA 2024, che porterà il formato collaudato di Vinitaly sul territorio americano.

Vinitaly.USA 2024 avrà luogo in una location suggestiva come quella del Navy Pier, che ospita un ampio spazio fieristico situato nel cuore di Chicago, e creerà un canale commerciale diretto tra i produttori italiani e più di 1.000 buyer provenienti dal Midwest e da tutto il Nordamerica. Per massimizzare la componente professionale della fiera, la manifestazione preserverà la
centralità della formula B2B e, dopo il successo riscosso nella precedente edizione, rirporrà l’innovativo sistema di matchmaking che consentirà agli espositori ed ai buyer di programmare i propri incontri direttamente, attraverso l’app ufficiale dell’evento. Al termine del secondo giorno, le porte apriranno anche ai consumatori, così da permettere agli espositori di relazionarsi anche
con il pubblico generico statunitense e di coglierne i gusti e le preferenze. Vinitaly.USA contribuirà al rafforzamento della posizione del vino italiano come prodotto di eccellenze e rappresenterà quindi una grande opportunità per tutte le aziende che intendono aggredire in maniera decisa e mirata il mercato statunitense, incontrando un ventaglio di buyer ampio e dotato della verticalità necessaria per offrire soluzioni valide ai vari profili di espositori, composto
da importatori, distributori, gruppi della ristorazione e della grande distribuzione organizzata di diverse dimensioni e con diverse esigenze. Al di là del profilo prettamente commerciale, attraverso sessioni di degustazione, workshop, seminari e eventi collaterali, Vinitaly.USA offrirà
un'esperienza profonda e completa, configurandosi anche come luogo di networking e di intrattenimento per tutti gli operatori dell’industria vitivinicola.

Vinitaly.USA sarà organizzato da Fiere Italiane, Veronafiere, Italian American Chamber of Commerce Midwest ed Agenzia ICE Italian Trade and Investment Agency ed è stato presentato ufficialmente a Verona alla presenza di Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministrie Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Matteo Zoppas, Presidente di
Agenzia ICE Italian Trade & Investment Agency, Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere,

Maurizio Danese, Amministratore Delegato di Veronafiere, e Maurizio Muzzetta, Presidente di Fiere Italiane. Sul successo del primo evento pilota tenutosi nel 2023, pone quindi le proprie fondamenta un progetto ancora più ambizioso, che ha riunito i simboli della promozione del Made in Italy nel mondo, con l’obiettivo di centralizzare l’offerta del vino italiano negli Stati Uniti in una manifestazione in grado imprimere una forte spinta propulsiva al settore vitivinicolo
italiano.

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